Messa del crisma
La messa del crisma, o messa crismale, è la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo nella cattedrale generalmente il mattino del giovedì santo o il pomeriggio del mercoledì santo. Se si frapponessero notevoli difficoltà alla riunione del clero e del popolo con il vescovo, si può anticipare la celebrazione in un altro giorno prossimo alla Pasqua con il formulario proprio della messa.
A questa messa stazionale, che vuole significare l'unità della Chiesa locale raccolta intorno al proprio vescovo, sono invitati tutti i membri del clero diocesano (presbiteri e diaconi). I presbiteri, dopo l'omelia del vescovo, rinnovano le promesse fatte nel giorno della loro ordinazione sacerdotale.
In questa messa, il vescovo consacra gli oli santi: il crisma, l'olio dei catecumeni e l'olio degli infermi.
Essi sono gli oli che si useranno durante tutto il corso dell'anno liturgico per celebrare i sacramenti:
- il crisma viene usato nel battesimo, nella cresima e nell'ordinazione dei presbiteri e dei vescovi, nella consacrazione della chiesa e dell’altare;
- l'olio dei catecumeni viene usato nel battesimo;
- l'olio degli infermi viene usato per l'unzione degli infermi.
Nel 2020, a causa della pandemia di COVID-19, questa celebrazione non si è potuta celebrare nella mattina del giovedì santo ma, in Italia, si è dovuta celebrare nella settimana tra la solennità dell'Ascensione e la solennità di Pentecoste.[1]
Note
modifica- ^ Marco Mancini, Cei: Messa Crismale entro Pentecoste. Assemblea Generale rinviata a novembre, su acistampa.com, 17 aprile 2020. URL consultato il 27 febbraio 2022.
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