Monastero di Mar Elian

Il monastero di Mar Elian, anche monastero di San Giuliano d'Emesa, era un monastero cattolico[1] risalente al V secolo, sito nei pressi della città di Al-Qaryatayn nel Governatorato di Homs in Siria. È stato rifondato dal monastero di Mar Musa. È stato distrutto il 21 agosto 2015 dallo Stato Islamico nel corso della guerra civile siriana.

Monastero di Mar Elian
StatoSiria (bandiera) Siria
LocalitàAl-Qaryatayn
Coordinate34°14′10″N 37°13′30″E
Religionecattolica
Inizio costruzioneV secolo

Il monastero di San Giuliano d'Emesa fu eretto nel V° secolo nell'oasi di Al-Qaryatayn, in Siria[2].

Nel 2000, il monastero fu affidato alla comunità di Deir Mar Moussa al-Habachi e rifondato dal gesuita italiano Paolo Dall'Oglio, rapito dallo Stato islamico il 29 luglio 2013[2].

Nel maggio 2015, il priore Jacques Murad, supérieur de Mar Elian e un diacono di nome Boutros Hanna furono anch'essi presi in ostaggio[3]. Il priore riuscì a fuggire il 10 ottobre 2015[4].

La distruzione del monastero

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L'ISIS ha diffuso delle immagini che mostrano le fasi della distruzione del monastero.[5] Il monastero di san Elian ospitava la tomba del V secolo di san Elian (Giuliano d'Emesa) ed era luogo di pellegrinaggio.[6] Parte del monastero, comprese le fondamenta, risalivano al V secolo[7] e la tomba fu profanata.[8]

Lo Stato Islamico aveva occupato l'area il 5 agosto 2015 facendo prigionieri diversi civili cristiani.[5]

La città di Al-Qaryatayn fu riconquistata dall'Esercito arabo siriano il 4 aprile 2016. Le reliquie di san Elian secondo la testimonianza del Priore della comunità monastica, padre Jacques Murad, furono sparse nei dintorni del sepolcro e pertanto potranno essere ricomposte[8]