Mursa
Mursa major fu un importante centro militare fin dalla dinastia giulio-claudia, e divenne colonia romana al tempo dell'imperatore Adriano.[10]
Mursa major | |
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Cartina del Marsigli che riproduce la zona dove si trovava la vecchia fortezza di Mursa alla confluenza di Drava e Danubio. | |
Periodo di attività | forte ausiliario da Augusto/Tiberio; fortezza legionaria di vexillationes legionarie da Domiziano/Traiano ad Adriano; e poi ancora con Diocleziano |
Località moderna | Osijek |
Unità presenti | l'Ala II Hispaniorum Aravacorum[1] sotto i Giulio-Claudii; la cohors II Alpinorum equitata sotto i Flavi; legio V Macedonica[2] e VII Claudia[3] sotto Traiano? vexill. delle legioni I Adiutrix[4] e II Adiutrix[5] al tempo di Adriano; la cohors VII Breucorum sotto Marco Aurelio?;[6] cohors I Alpinorum pediata all'epoca di Settimio Severo[7] legio VI Herculia al tempo di Diocleziano[8] |
Dimensioni castrum | sconosciute |
Provincia romana | Pannonia |
Status località | Colonia[9] attorno al 131[10] |
Battaglie nei pressi | una prima nel 260; una seconda nel 351 |
Storia
modificaFu insediamento militare romano a partire dalla prima metà del I secolo sotto la dinastia giulio-claudia, probabilmente subito dopo la rivolta dalmato-pannonica del 6-9, quando il limes fu portato ai fiumi Drava e Danubio. Qui risiedettero numerose unità ausiliarie militari romane, come l'Ala II Hispaniorum Aravacorum, sostituita sotto i Flavi con la cohors II Alpinorum equitata, che qui rimase fino a Traiano.
Mursa divenne colonia romana dopo la conquista della Dacia, al tempo dell'imperatore Adriano. Fu, inoltre, importante centro della flotta Flavia Pannonica. Nei suoi pressi ebbero luogo due importanti battaglie: la prima nel 260 tra Aureolo ed Ingenuo, la seconda tra Costanzo II e Magnenzio nel 351.
Note
modifica- ^ CIL III, 10262.
- ^ CIL III, 15174a-c.
- ^ CIL III, 10666a-b (p 2328,187).
- ^ ILJug-2, 1064.
- ^ CIL III, 3280; CIL III, 3283 (p 1676); CIL III, 10270; ILJug-2, 1067.
- ^ CIL III, 10668b; CIL III, 3757b.
- ^ CIL III, 10269.
- ^ AE 1964, 226; CIL III, 3754a-i (p 1043); CIL III, 10665e-g.
- ^ CIL III, 15141; AE 1974, 537; ILJug-3, 3102; ILJug-3, 3108.
- ^ a b CIL III, 3560.
Bibliografia
modifica- AAVV, a cura di M. Buora e W. Jobst, Roma sul Danubio, Roma 2002.
- Dénes Gabler, Sigillaten aus Mursa im Ungarischen Nationalmuseum, in Osječki zbornik XVI, Muzej Slavonije Osijek 1977, pp. 99–114.
- A.Mocsy, Pannonia and Upper Moesia, Londra 1974.
- P.Olivia, Pannonia and the onset of crisis, Praga 1962.
- M.Pavan, Dall'Adriatico al Danubio, Padova 1991.
- Erwin Pochmarski & Slavica Filipović, Eine Gruppe dionysischer Reliefs aus Mursa (Osijek), in Jahreshefte des Österreichischen Archäologischen Institutes in Wien 65, parte 1, Wien, 1996, pp. 165–173.
- Mirjana Sanader, Die Grenze in Kroatien, in Grenzen des römischen Imperiums, a cura di Gerhild Klose & A. Nünnerich-Asmus, ed. Philipp von Zabern, Mainz 2006, ISBN 380533429X, pp. 153 segg.
- Marjeta Šašel Kos, M. Aurelius Bassus, eques Romanus, from Mursa, in Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik 91, Bonn 1992, pp. 176–182.
- Zsolt Visy, Die jugoslawische Strecke des pannonischen Limes, in Zsolt Visy Der pannonische Limes in Ungarn, ed. Konrad Theiss, Stuttgart 1988, ISBN 3-8062-0488-8, pp. 126–130.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316638026 |
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