Museo archeologico ambientale

museo in Italia

Il museo archeologico ambientale dell'area emiliano-bolognese, talvolta indicato come Museo archeologico ambientale di Bologna[1], è un museo archeologico che si articola in due diversi poli didattico-espositivi: quello allestito presso l'ex caserma dei Carabinieri in via Emilia, ad Anzola dell'Emilia, e quello del cassero di Porta Garibaldi, a San Giovanni in Persiceto, dove si trova la sede principale.[2]

Museo archeologico ambientale
Porta Garibaldi a San Giovanni in Persiceto
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàAnzola dell'Emilia, San Giovanni in Persiceto
Indirizzo
  • via Emilia 87, Anzola dell'Emilia
  • Porta Garibaldi, San Giovanni in Persiceto
Coordinate44°38′25.15″N 11°11′20.69″E
Caratteristiche
Visitatori900 (2022)
Sito web

Il museo fa parte del Sistema Museale Nazionale.[3]

Descrizione e storia

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Il museo archeologico ambientale presenta il rapporto tra uomo, l'ambiente e il territorio riunendo in unica rete museale due aree tematiche complementari. I rispettivi comuni hanno scelto di accorpare i due spazi espositivi per ottimizzare la gestione e la fruizione delle diverse strutture museali,[2] una scelta simile a quella per cui ha optato il comune di San Giovanni in Persiceto per il Museo del cielo e della terra.

La sede espositiva di Anzola, inaugurata nel 2011[2], dà modo di approfondire le proprie conoscenze su Anzola al tempo delle terramare, a partire dalla capanna ricostruita in scala 1:1 nel giardino del museo. All'interno, l'allestimento è corredato di oggetti ricostruiti delle epoche passate che permettono un'esperienza tattile.[2]

Nella sede di San Giovanni in Persiceto sono presentati i reperti emersi durante gli scavi archeologici nel territorio di San Giovanni in Persiceto, Crevalcore e Sant'Agata Bolognese, databili dall'età del Ferro fino al periodo rinascimentale.[1][3]

Attività

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Presso la piccola area di riequilibrio ecologico di San Giovanni in Persiceto, La Bora, dotata di attrezzature per l'analisi dei micro e dei macroreperti botanici, si svolgono i laboratori archeoambientali.[2]

  1. ^ a b Museo archeologico ambientale di Bologna, su Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. URL consultato il 18 maggio 2024.
  2. ^ a b c d e Scopri il Museo, su Museo Archeologico Ambientale. URL consultato il 17 maggio 2024.
  3. ^ a b (ITEN) Museo Archeologico Ambientale, su PatER – Catalogo del Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna, ultimo aggiornamento 30 novembre 2023. URL consultato il 17 maggio 2024.

Bibliografia

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  • Pierangelo Pancaldi, Silvia Marvelli e Marco Marchesini (a cura di), Museo archeologico ambientale. Guida, 2005, ISBN 978-88-905387-0-4.
  • Museo Archeologico Ambientale, in Cantieri culturali: allestimenti, didattica, catalogazione e restauro nei musei dell'Emilia-Romagna, Bologna, Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, 2006, p. 14, SBN IT\ICCU\UBO\2720335.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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