Musica elettroacustica

genere musicale

La musica elettroacustica è un genere di musica contemporanea, nato al termine della Seconda guerra mondiale, che, partendo dalla musica concreta e dalla musica elettronica, utilizza sia tecniche di registrazione e manipolazione dei suoni, sia tecniche di sintesi sonora e di campionamento.

Musica elettroacustica
Origini stilistichemusica elettronica
Origini culturaliEuropa e America, fine della Seconda guerra mondiale

Il termine "musica elettroacustica", come del resto la musica elettronica, si pone trasversalmente alle più eterogenee intenzioni musicali.

Celebri compositori elettroacustici sono Stockhausen, Xenakis, Steve Reich e gli italiani Luigi Nono e Pietro Grossi.

La produzione di musica elettroacustica o elettronica è possibile grazie anche al solo uso del computer adottando ambienti o linguaggi di programmazione quali SuperCollider, Max o Csound.

La musica elettroacustica può essere considerata la branca colta della musica elettronica ed è fortemente legata all'arte acusmatica. Essa non va confusa con la musica elettronica che viene registrata, suonata, e scritta con l'ausilio di equipaggiamenti elettronici (sequencer, hardware, software), ed applicata a quei generi e a quelle opere musicali in cui l'elettronica non costituisce semplicemente un mezzo utilizzato nel processo di creazione di una registrazione di un brano musicale, ma è viceversa intrinseca alla natura stessa del brano, come nel caso di incisioni dominate da sintetizzatori, campionatori, drum machine, sequencer e così via.

La musica elettroacustica è caratterizzata da infinite possibilità circa i suoni producibili e rende possibile l'intuizione di Ferruccio Busoni circa la suddivisione dei semitoni in ulteriori suddivisioni o meglio permette di avere infinite "note" tra i semitoni del sistema temperato.

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