Neogale macrodon
Il visone marino (Neovison macrodon Prentiss, 1903) è un membro nordamericano estinto della famiglia Mustelidae[1]. Precedentemente classificato nel genere Mustela, è stato inserito nel 2021, assieme ad altre quattro specie, nel genere Neogale.[2] Insieme alla lontra giapponese (Lutra nippon), è una delle specie di mustelidi ad essersi estinta in tempi storici. Era abbastanza più lungo del suo stretto parente visone americano (N. vison), ed anche più grande e più grasso, dando una pelliccia grande circa il doppio di quelle dell'altro. Si dice che l'esemplare registrato più lungo sia stato di 82,6 cm. La pelliccia del visone marino era più ruvida e più rossa di quella del visone americano ed emanava un odore caratteristico[3].
Visone marino | |
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Stato di conservazione | |
Estinto (1894) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Famiglia | Mustelidae |
Genere | Neogale |
Specie | N. macrodon |
Nomenclatura binomiale | |
Neovison macrodon (Prentiss, 1903) | |
Sinonimi | |
Mustela macrodon |
Viveva lungo le coste rocciose del New England e del Canada atlantico, spingendosi a nord fino alla Nuova Scozia. Non era una specie veramente marina, essendo confinata alle acque costiere. L'anatra del Labrador, che coabitava con esso, dovrebbe essere stata una delle sue prede; l'estinzione di quest'anatra deve aver portato all'estinzione anche il visone.
A causa della sua pelliccia, molto richiesta, venne cacciato fino all'estinzione. I resti di quest'animale sono stati spesso trovati tra i cumuli di conchiglie lasciati dai nativi americani sulle coste delle isole del Maine, ma mentre la caccia datagli dagli indigeni non deve aver portato al declino del visone marino, il commercio delle pellicce esercitato dagli europei lo ha portato all'estinzione[3].
L'ultimo membro noto della specie venne catturato a New Brunswick, nel New Jersey, nel 1894, sebbene non si sappia con certezza se fosse un esemplare di N. macrodon o di N. vison. L'ultimo rapporto effettuato su questo animale retrodata la sua estinzione intorno al 1860[4], sebbene sia stato riportato che un esemplare venne venduto nel Maine ad un mercante di pellicce nel 1880[3].
Sebbene fosse stato ben conosciuto dai cacciatori di pellicce, si estinse prima di essere stato studiato scientificamente, e per questo motivo sappiamo ben poco sulle sue abitudini. I dati esistenti suggeriscono che fosse stato notturno e solitario[4].
Il visone marino viene talvolta considerato una sottospecie del visone americano, e in tal caso viene chiamato Neogale vison macrodon.
Note
modifica- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Neogale macrodon, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Bruce D. Patterson, Héctor E. Ramírez-Chaves, Júlio F. Vilela, André E. R. Soares e Felix Grewe, On the nomenclature of the American clade of weasels (Carnivora: Mustelidae), in Journal of Animal Diversity, vol. 3, n. 2, 2021, DOI:10.29252/JAD.2021.3.2.1, ISSN 2676-685X .
- ^ a b c David Day, The Encyclopedia of Vanished Species, London, Universal Books Ltd, 1981, p220, ISBN 0-947889-30-2.
- ^ a b Peter Maas, Sea Mink, su The Extinction Website, 2007. URL consultato il 14 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2007).
- (EN) Mustelid, Viverrid & Procyonid Specialist Group 2002, Neogale macrodon, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. Database entry includes justification for why this species is listed as extinct
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Neovison macrodon
- Wikispecies contiene informazioni su Neovison macrodon
Collegamenti esterni
modifica- Sculpture, su foresthart.com.