Nicola di Hanappes
Nicola di Hanappes (anche Nicòla di Hannapes) (Hannappes, 1225 circa – San Giovanni d'Acri, 18 maggio 1291) è stato un patriarca cattolico francese, ultimo Patriarca latino di Gerusalemme e anche uno celebre scrittore di opere di carattere spirituale.
Nicola di Hanappes, O.P. patriarca della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Patriarca di Gerusalemme (1288-1291) |
Nato | 1225 circa a Hannappes |
Consacrato patriarca | 1288 da papa Niccolò IV |
Deceduto | 18 maggio 1291 a San Giovanni d'Acri |
Biografia
modificaEntrato nell'ordine domenicano a Reims, frequentò gli studi teologici presso il convento di San Giacomo a Parigi; verso il 1260 conobbe e diventò amico di Latino Malabranca Orsini, che in seguito divenne cardinale vescovo di Ostia. Probabilmente proprio per questa amicizia Nicola fu promosso Penitenziere Apostolico a Roma e nel 1288 fu nominato Patriarca di Gerusalemme da papa Niccolò IV; in quel tempo la situazione del cristianesimo latino in Terra Santa era in uno stato drammatico: Gerusalemme era nelle mani dei turchi dal 1187 e la sede del Patriarcato si era trasferita a San Giovanni d'Acri. Nicola di Hanappes viene anche nominato legato pontificio per la Siria, Cipro e l'Armenia.
Nell'aprile 1289 il sultano mamelucco Qalawun conquistò la città di Tripoli e uccise tutta la sua popolazione; rimaneva solo San Giovanni d'Acri come l'ultimo bastione del regno di Gerusalemme. L'assedio da parte del sultano Al-Ashraf Khalil iniziò nel mese di aprile 1291.[1] Il 12 maggio 1291, dopo un mese di combattimenti, i Saraceni conquistarono la città e Nicola de Hanappes fu tra le numerose vittime che annegarono mentre cercavano di fuggire via mare dalla città conquistata dai Mamelucchi. Secondo la tradizione la sua nave affondò in quanto sovraccarica, proprio perché il patriarca aveva cercato di salvare il maggior numero di donne e di bambini.
Opere
modificaFu autore della Virtutum vitiorumque exempla ex sacris litteris, una specie di Biblia pauperum composta tra il 1260 e il 1278; fu stampato per la prima volta a Venezia nel 1477 e attribuito a San Bonaventura.
Genealogia episcopale
modificaLa genealogia episcopale è:
- Papa Niccolò IV
- Patriarca Nicola di Hanappes
Note
modifica- ^ Georges Bordonove, XII. La cupola di Acri, in Le Crociate e il regno di Gerusalemme, Milano, Bompiani, 2001, p. 419..
Bibliografia
modifica- Georges Bordonove, Le Crociate e il regno di Gerusalemme, Milano, Bompiani, 2001, ISBN 88-452-9129-4.
Collegamenti esterni
modifica- Nicòla di Hannapes, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Nicola di Hanappes, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Opere di Nicola di Hanappes / Nicola di Hanappes (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Nicola di Hanappes / Nicola di Hanappes (altra versione) / Nicola di Hanappes (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David M. Cheney, Nicola di Hanappes, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5284237 · ISNI (EN) 0000 0001 2118 9613 · SBN BVEV024807 · BAV 495/37889 · CERL cnp01880557 · LCCN (EN) nr93005305 · GND (DE) 100954820 · BNE (ES) XX1767286 (data) · BNF (FR) cb10532288x (data) · J9U (EN, HE) 987007302157705171 · NSK (HR) 000084590 · CONOR.SI (SL) 116811107 |
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