Nicolao Milone
Nicolao Milone (Viù, 5 ottobre 1872 – Alessandria, 11 marzo 1945) è stato un vescovo cattolico italiano.
Nicolao Milone vescovo della Chiesa cattolica | |
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Gladius militiae meae | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Alessandria (1921-1945) |
Nato | 5 ottobre 1872 a Viù |
Ordinato presbitero | 13 aprile 1895 |
Nominato vescovo | 21 novembre 1921 da papa Benedetto XV |
Consacrato vescovo | 22 aprile 1922 dal cardinale Agostino Richelmy |
Deceduto | 11 marzo 1945 (72 anni) ad Alessandria |
Biografia
modificaLaureato in teologia e diritto canonico, già viceparroco a Volpiano per un decennio e successivamente parroco e vicario foraneo a Favria Canavese.
Ministero episcopale
modificaFu nominato vescovo di Alessandria il 21 novembre 1921 e consacrato vescovo a Torino il 22 aprile 1922. Prese possesso della diocesi di Alessandria il 16 luglio 1922, succedendo a Giuseppe Capecci.
Gli anni dell'episcopato furono particolarmente turbolenti dal punto di vista sociale: la linea conduttrice dell'azione di Nicolao Milone fu quella della pacificazione, espressa sin dalla prima lettera pastorale, nella quale si proponeva di «Sradicare triboli e spine, distruggere il peccato, edificare, piantare l'olivo della pace»[1]. La successiva lettera pastorale fu intitolata "La pace nella famiglia".
Sostenne l'organizzazione del partito popolare, animato dal giovane segretario provinciale Carlo Torriani.
Si contraddistinse nell'attività a favore delle associazioni cattoliche[2]. Fu promotore di congressi eucaristici (13-15 giugno 1924) e mariani (1929) a livello diocesano.
Nel 1925 indisse una visita pastorale.
Avvertì i segni di una incipiente carenza di sacerdoti e si interessò alla condizione del seminario: nel 1940 lo dotò di una residenza estiva nella struttura di "Oropa Bagni", presso l'omonimo santuario.
Si impegnò nella promozione dei restauri della cattedrale, distrutta dal rogo del 1-2 settembre 1925[3] e nella realizzazione della nuova chiesa del rione Pista, dedicata alla Madonna del Suffragio[4].
Morì improvvisamente l'11 marzo 1945 e fu sepolto ad Alessandria, nella chiesa della Madonna del Suffragio, nel rione Pista.
Genealogia episcopale
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
- Arcivescovo Salvatore Magnasco
- Cardinale Gaetano Alimonda
- Cardinale Agostino Richelmy
- Vescovo Nicolao Milone
Note
modifica- ^ Nicolao Milone, Prima lettera pastorale alla Diocesi di Alessandria, Cuorgnè, Tipografia Vassallo, 29 giugno 1922, p. 20.
- ^ Carlo Torriani, Uomini di buona volontà, ristampa 1997, Alessandria.
- ^ Cattedrale, su diocesialessandria.it.
- ^ Alessandria 850: Nicolao Milone, per 23 anni Pastore della Diocesi alessandrina, su alessandria.today.
Bibliografia
modifica- Renato Lanzavecchia, Storia della Diocesi di Alessandria, Alessandria 1999.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicolao Milone
Collegamenti esterni
modifica- Nicolao Milone, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) David M. Cheney, Nicolao Milone, in Catholic Hierarchy.
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