Nicolas Folmer

trombettista francese

Nicolas Folmer (Albertville, 26 ottobre 1976) è un trombettista, compositore e direttore d'orchestra francese.

Nicolas Folmer
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
GenereJazz
Periodo di attività musicaleanni 1990 – in attività
Sito ufficiale

Biografia

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Al suo arrivo a Parigi, Nicolas Folmer si dedica agli studi di tromba e di composizione presso il Conservatorio Nazionale di Musica. Si unisce successivamente alla National Jazz Orchestra nel ruolo di solista[1], sotto la direzione del direttore d'orchestra Didier Levallet.

La sua carriera non si caratterizza solo per le collaborazioni con diversi artisti di jazz, ma anche per la co-fondazione prima del gruppo NoJazz (in cui il genere jazz è unito alla musica elettronica) e in seguito della Paris Jazz Big Band nel 1998[2], creata insieme al sassofonista Pierre Bertrand con il quale compone e registra diversi album, ottenendo un Djangodor prima nel 2004[3] e successivamente nel 2005[4]. Nello stesso anno, l'orchestra partecipa e si esibisce alla cerimonia dei Premi César[5].

A Nicolas Folmer viene anche riconosciuto il merito di essersi impegnato nell'introduzione e promozione di numerosi nuovi festival di jazz in tutta la Francia, principalmente grazie al sostegno da parte dell'associazione "Jazz au pays" e alla collaborazione con SPEDIDAM (Société de perception et de distribution des droits des artistes-interprètes).

Festival di questo genere rappresentano spesso un'occasione per accogliere artisti internazionali come Ahmad Jamal, Richard Galliano, Manu Katché, Robin McKelle, Rosario Giuliani, André Ceccarelli, Marcus Miller o Herbie Hancock.

Ricordiamo in particolare:

A partire dal 2004 Nicolas Folmer si dedica all'insegnamento di educazione artistica al conservatorio di Tolone[10] dove insegna tromba, scrittura, improvvisazione e lavoro di gruppo.

La sua ispirazione musicale è vasta, a partire dall'unione tra jazz e world music (balletto jazz e flamenco sol y luna o musica latina) al jazz moderno, spesso definito come un genere libero ed energico.

Attraverso le sue esibizioni, Folmer dimostra di possedere una grande padronanza tecnica[11] e le sue composizioni testimoniano una grande abilità sia nell'armonia che nella scrittura. Grazie al suo lavoro, oggi è riconosciuto come un solista di jazz moderno[12].

  • 1994: Primo premio per tromba e DFS (Diploma di istruzione superiore) nel dipartimento jazz del CNSM;
  • 1998: Primo premio per la formazione avanzata di composizione nel dipartimento jazz del CNSM;
  • 2011: Chevalier des Arts et des Lettres[13], riconoscimento assegnato da Frédéric Mitterrand;
  • 2005: Djangodor per l'album Io come Icaro;
  • 2005: Djangodor per la co-direzione della Big Band Jazz di Parigi (Album Paris 24H);
  • 2005: Victoires de la Musique, categoria rivelazione strumentale francese dell'anno, premio Frank Ténot, per la co-direzione della Big Band Jazz di Parigi, con Pierre Bertrand.

Discografia

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Paris Jazz Big Band

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  • 2001: Mediterràneo, Cristal Records ( **** Jazzman )
  • 2001: À suivre!, Cristal Records ( **** Jazzman)
  • 2004: Paris 24h Live, Cristal Records ( ffff Télérama, **** Jazzman, 2005 premio jazz nella categoria rivelazione strumentale francese dell'anno (Premio Frank Ténot), Djangodor 2005 nella categoria musicista confermato[14] ).
  • 2009: The Big Live, Cristal Records (3 CD, live a Trabendo) ( "shock" Jazzman )
  • 2012: Source(s), Cristal Records

Nicolas Folmer Band

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  • 2004: I comme Icare, Cristal Records ( ffff Télérama, *** Jazzman, Djangodor 2005 nella nuova categoria talenti[14])
  • 2006: Fluide, Cristal Records ( fff Télérama, **** Jazzman )
  • 2008: Nicolas Folmer interpreta Michel Legrand, Cristal Records
  • 2010: Off the Beaten Tracks, vol. 1 - Nicolas Folmer incontra Bob Mintzer ( Live au Duc des Lombards), Cristal Records
  • 2012: Lights - Progetto Nicolas Folmer e Daniel Humair, Cristal Records
  • 2014: Sphere, Cristal Records, Cristal Records ( ffff Télérama, **** Jazzman, selezione Jazz News)
  • 2015: Horny Tonky, Cristal Records ( **** Jazzman)
  • 2016: The Horny Tonky Experience, Cristal Records ( fff Télérama )
  • 2019: So Miles, Cristal Records (Choc Jazz Magazine, Must TSF Jazz, Hit Couleurs Jazz)

Collaborazioni

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Nicolas Folmer ha collaborato con molti artisti nel corso della sua carriera e ha partecipato ad alcune registrazioni nel ruolo di solista (elenco non esaustivo).

  • 1996: George Russel, It's About Time, Living Time Orchestra
  • 1998: Didier Levallet (Dir.), ONJ Express, Evidence (National Jazz Orchestra)
  • 1999: Didier Levallet (Dir.), Sequences, Evidence (National Jazz Orchestra)
  • 2000: Didier Levallet (Dir.), Deep Feelings, Evidence - Frémeaux & Associés (National Jazz Orchestra)
  • 2000: Paco Sery, Voyages
  • 2000: Henri Salvador, Chambre avec vue
  • 2000: Natalie Cole, Festival Jazz Juan-les-Pins di Antibes
  • 2000: Charles Aznavour, Aznavour 2000
  • 2000: Paul Staïcu, Valah
  • 2000: Claude Nougaro, Embarquement immédiat
  • 2000: Marc Durst, Midnight Jazz
  • 2001: Pibo Marquez, Afropolitanos
  • 2001: Booster, Loop in Release
  • 2002: Dee Dee Bridgewater, This Is New (in tournée internazionale sul suo progetto Kurtweil "This is new"[15])
  • 2002: Pascal Diez, In Extremis
  • 2002: Diana Krall, Live in Paris
  • 2002: Stéphane Huchard, Toutakoosticks
  • 2002: Bertrand Lajudie, Watercolours
  • 2002: Dee Dee Bridgewater, canta Kurt Weill - Live At North Sea Jazz
  • 2003: Nana Mouskouri, Nana Swings
  • 2003: Meddy Gerville, Sobat 'ek lamour
  • 2003: Pablo Gil, Major Delights
  • 2003: André Ceccarelli, Live The Night of the musicians with the Paris Jazz Big Band [archivio]
  • 2003: Charles Aznavour, Je Voyage
  • 2004: Wynton Marsalis, Jazz in Marciac / Big Band [archivio]
  • 2005: Marc Durst, Hi-fi pop singers
  • 2006: Tempo Forte, Ya Nos Veremos
  • 2007: Roger Kemp Biwandu, influences
  • 2007: Jose Le Gall, Electro Swing Lady
  • 2009: René Urtreger, 75
  • 2009: Roger Kemp Biwandu, da Palmer
  • 2010: Laurent Cugny, Cloud Tectonics
  • 2011: Julian Getreau, Paper Planes
  • 2011: Fréderic Couderc, Coudophonie
  • 2011: Janysett McPherson, Tres Almas
  • 2011: Marc Thomas, Shining Hours
  • 2012: Florence Grimal, Sur les pas de Bill Evans
  • 2012: Philomène Irawaddy, Luxembourg!
  • 2012: Sylvain Beuf, Electric Excentric
  • 2013: André Ceccarelli, Twelve years ago
  • 2013: Pierre Boussaguet, Mother land quartet
  • 2015: Jean-Loup Longnon, Just in time
  • 2015: Agathe Icacema, Feeling Alive
  • 2016: Lucky Peterson ospite Wynton Marsalis - Live from Jazz in Marciac
  • 2017: Lucky Peterson, omaggio a Jimmy Smith
  1. ^ (FR) Didier Levallet 1997-2000 | ONJ, in ONJ, 1997.
  2. ^ (FR) Paris Jazz Big Band - Una grande band della Cristal Records, in Cristal Records, 1998.
  3. ^ Parisz Jazz Big Band, su cristalrecords.com. URL consultato il 7 maggio 2018.
  4. ^ Vittorie del jazz 2005, su musique.rfi.fr, 23 giugno 2005. URL consultato il 7 maggio 2018.
  5. ^ (FR) Paris Jazz Band - Cerimonia dei Césars 2005 - Vidéo dailymotion, su Dailymotion, 22 febbraio 2010.
  6. ^ Presentazione del festival, su saveursjazzfestival.com. URL consultato il 7 maggio 2018.
  7. ^ Presentazione, su wolfijazz.com. URL consultato il 7 maggio 2018.
  8. ^ Presentazione del festival, su fertejazz.com. URL consultato il 7 maggio 2018.
  9. ^ Presentazione, su albertvillejazzfestival.com. URL consultato il 7 maggio 2018.
  10. ^ Trompette jazz, su conservatoire-tpm.fr. URL consultato il 7 maggio 2018.
  11. ^ Carles, Philippe, 1941- ..., Clergeat, André, 1927- ... e impr.) ..., Il nuovo dizionario di jazz, R. Laffontª ed., impr. 2011, ISBN 2221115929, OCLC 780309506.
  12. ^ Martial Solal a proposito del CD I comme Icare, su Cristal Records.
  13. ^ (FR) Nomination ou promotion dans l'ordre des Arts et des Lettres juillet 2011 - Ministère de la Culture, su culture.gouv.fr. URL consultato il 21 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2018).
  14. ^ a b Django d'Or 2005 Premi Internazionali di Jazz, su plumart.com, 5/11/2005. URL consultato il 26 dicembre 2018.
  15. ^ (FR) Dee Dee Bridgewater - This Is New, su Discogs.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN46971259 · ISNI (EN0000 0001 1934 1655 · LCCN (ENno2003046443 · GND (DE135190282 · BNF (FRcb14177960c (data)