Nimlot (fl. VIII secolo a.C.) è stato governatore (principe) della città di Ermopoli (Khnum), capoluogo del 15º distretto dell'Alto Egitto al termine della XXIII dinastia egizia.

Nimlot
Nimlot omaggia Piye (a sinistra, semi-cancellato) con un cavallo ed un sistro. Particolare dalla Stele della vittoria di Piye.
Re di Ermopoli
In caricaTerzo periodo intermedio
Incoronazione754 a.C.
SuccessoreDjehutjemhat
Altri titoliSignore dell'Alto e del Basso Egitto
Morte725 a.C.? (± 30 anni)

Biografia

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Forse figlio di Osorkon III, venne nominato governatore da Takelot III o, secondo altri studiosi, da Rudamon II.
Per motivi che non sono chiari si attribuì rango reale – al pari del governatore di Eracleopoli, Payeftjauembastet – pur non esercitando di fatto alcun potere e restando in posizione di vassallaggio verso Iuput II, il sovrano della XXIII dinastia.
Durante la guerra che oppose Piankhi della XXV dinastia a Tefnakht, fondatore della XXIV dinastia, dapprima fece atto di sottomissione al primo, ma poi aderì alla coalizione guidata da Tefnakht, scelta a cui rimase fedele fino alla fine opponendo, sembra, una strenua resistenza all'avanzata del sovrano nubiano.

Nella stele eretta da Piankhi per celebrare la sua vittoria, Nimlot è uno dei quattro "re" (insieme ad Osorkon IV di Tanis e i già citati Iuput II di Leontopoli e Payeftjauembastet di Eracleopoli) che rendono omaggio al vincitore e porta la corona con l'ureo, simbolo della regalità.
Prima di ritornare vittorioso a Napata, Piankhi riconfermò le cariche governative sulle rispettive città di questi personaggi sottomessi e tra questi scelse Nimlot come interlocutore.

 
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U1
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nmlt - Nimlot

Bibliografia

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  • Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, Milano, Bompiani, 2003, pp. 342-343, ISBN 88-452-5531-X.
  • Nicolas Grimal, Storia dell'antico Egitto, 9ª ed., Roma-Bari, Biblioteca Storica Laterza, 2011, pp. 431-433.