Nintendo Integrated Research & Development
Nintendo Integrated Research & Development (Nintendo IRD), nota come Nintendo Research & Development 3 fino al 2000,[1][2] è stata una divisione di ricerca e sviluppo interna a Nintendo. Era specializzata nella progettazione di console e periferiche hardware.
Nintendo Integrated Research & Development | |
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Stato | Giappone |
Forma societaria | Divisione |
Fondazione | 1980 |
Fondata da | Genyo Takeda |
Chiusura | 16 settembre 2015 (fusione con Nintendo System Development) |
Sede principale | Kyoto |
Settore | Videogiochi |
Il team ha realizzato prodotti di successo come la console Wii e il controller con joystick analogico del Nintendo 64.[3]
Storia
modificaIl Nintendo Research & Development 3 venne aperto agli inizi degli anni '80 sotto la direzione di Genyo Takeda.[4] Nei primi anni si occupò dello sviluppo di giochi principalmente destinati al mercato statunitense[2] e alla progettazione di tecnologie hardware per il Famicom. Sono opera di R&D3 le serie di videogiochi Punch Out!![3] e StarTropics, il chip MMC[5] e le batterie tampone presenti in alcune cartucce della console fissa Nintendo.[3]
A metà degli anni '90 il dipartimento si concentrò sullo sviluppo del Nintendo 64,[6] collaborando con la Silicon Graphics. Da lì in avanti si occupò della progettazione di tutte le console fisse di Nintendo fino al Wii U.[7] Nel 2000 adottò il nuovo nome di Nintendo Integrated Research & Development.[1] Tra le periferiche hardware realizzate in questi anni dal team, si ricordano il Rumble Pack, il WaveBird e la Wii Balance Board.[7]
Nel febbraio 2013 assorbì la divisione Nintendo RED, che si era occupata in precedenza delle console portatili.[8] Insieme realizzarono i modelli della linea New Nintendo 3DS. Il 16 settembre 2015, Nintendo IRD venne fusa con Nintendo System Development, dando vita a Nintendo Platform Technology Development.[9][10]
Lista di videogiochi sviluppati
modificaTitolo | Produttore | Direttore | Musica | Data uscita | Piattaforma |
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Punch-Out!! | Genyo Takeda | Genyo Takeda | Kōji Kondō | dicembre 1983 | Arcade |
Super Punch-Out!! | Genyo Takeda | Genyo Takeda | Kōji Kondō | settembre 1984 | Arcade |
Arm Wrestling | Genyo Takeda | Genyo Takeda | Kōji Kondō | maggio 1985 | Arcade |
Pro Wrestling | Masato Masuda | 3 ottobre 1986 | FDS / NES | ||
Punch Out!! | Minoru Arakawa | Genyo Takeda | Yukio Kaneoka,
Akito Nakatsuka |
18 ottobre 1987 | Famicom / NES |
StarTropics | Genyo Takeda | Genyo Takeda | Yoshio Hirai | 1º dicembre 1990 | NES |
Zoda's Revenge: StarTropics II | Genyo Takeda | Genyo Takeda, | Yoshio Hirai,
Takashi Kumegawa |
marzo 1994 | NES |
Super Punch-Out!! | Genyo Takeda | Makoto Wada,
Yasuyuki Oyagi |
Taisuke Araki | 14 settembre 1994 | Super Nintendo |
Nester's Funky Bowling (con Saffire Corporation) | 26 febbraio 1996 | Virtual Boy | |||
Pilotwings 64 (con Paradigm Entertainment e Nintendo EAD) | Genyo Takeda,
Shigeru Miyamoto |
Makoto Wada | Dan Hess | 23 giugno 1996 | Nintendo 64 |
Note
modifica- ^ a b N-Sider.com: Genyo Takeda, su web.archive.org, 28 ottobre 2007. URL consultato l'11 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2007).
- ^ a b (EN) Iwata Asks: Punch-Out!!, Investigating a Glove Interface, su Nintendo of Europe GmbH. URL consultato il 9 luglio 2020.
- ^ a b c (EN) Colin Campbell, Why Nintendo’s Genyo Takeda is worthy of a lifetime achievement award, su Polygon, 3 febbraio 2018. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ Nintendo's Genyo Takeda announced as 2018 Lifetime Achievement recipient by the Academy of Interactive Arts & Sciences. (PDF), su interactive.org.
- ^ Genyo Takeda - Kyoto Report, su kyoto-report.wikidot.com. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ (EN) Iwata Asks: Punch-Out!!, Initially a Golf Prize, su Nintendo of Europe GmbH. URL consultato il 9 luglio 2020.
- ^ a b (EN) Iwata Asks: Wii Fit, An Idea Inspired by Sumo Wrestlers, su Nintendo of Europe GmbH. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ (EN) Nikkei: Nintendo to launch unified console and handheld division by February 16th (update: confirmed), su Engadget. URL consultato il 2 luglio 2020.
- ^ Chris Kohler, Nintendo Consolidates Its Game Development Teams, su wired.com, Wired. URL consultato il 15 settembre 2015.
- ^ Chloi Rad e Jose Otero, Nintendo Reveals Restructuring Plans, su ign.com, IGN. URL consultato il 15 settembre 2015.