Nissan Be-1

autovettura del 1987 prodotta dalla Nissan Motor Co

La Nissan Be-1 è un'utilitaria di nicchia realizzata e commercializzata dalla casa nipponica Nissan nel 1987. È la prima delle cosiddette "Pike car", cioè auto dalla linea rétro disegnate dal gruppo progetti speciali della casa giapponese e vendute in un numero limitato di esemplari senza il marchio Nissan. Il nome dell'auto deriverebbe dal codice del progetto: "Bozza B, n° 1"[2].

Nissan Be-1
Descrizione generale
CostruttoreGiappone (bandiera) Nissan Motor
Tipo principaleUtilitaria
Produzionenel 1987
Esemplari prodotti10.000[1]
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3635 mm
Larghezza1580 mm
Altezza1420 mm
Passo2300 mm
Massacirca 700 kg
Altro
Stessa famigliaNissan Micra, Nissan Figaro, Nissan Pao, Nissan S-Cargo

La Be-1 fa la sua prima apparizione al grande pubblico sotto forma di concept car al Salone dell'Automobile di Tokyo del 1985. È un'auto dalla linea inusuale per una giapponese, che fa il verso alle piccole vetturette inglesi, prima fra tutte la Mini. La piccola utilitaria riceve una buona accoglienza dal pubblico, e così la Nissan decide di far partire una produzione in serie limitata di 10.000 esemplari. Arriverà sul mercato nel gennaio del 1987. Per contenere i costi, la meccanica della Be-1 è interamente ereditata dalla Nissan Micra prima serie a tre porte: telaio, sospensioni, cambio e motore sono esattamente identici. Rispetto alla "sorella" però, il corpo vettura è leggermente più corto e alto. Altra caratteristica della piccola utilitaria è la carrozzeria, realizzata in resina anziché in acciaio, e il tetto in tela a comando elettronico, che scorre fino ai sedili posteriori. Gli interni sono spartani, con gli indicatori del cruscotto tondi, in stile rétro, plastiche economiche e tessuti dei sedili grezzi.

Come già detto precedentemente, il motore è lo stesso montato sulla prima serie della Micra: un 4 cilindri in linea raffreddato ad acqua da 987 cc, dotato di un singolo albero a camme in testa ed erogante 52 cavalli, offerto in abbinamento con un cambio automatico a tre rapporti oppure con uno manuale a cinque rapporti. I freni montati sono a dischi pieni all'anteriore e a tamburo al posteriore. Tutti gli esemplari della Be-1 sono stati realizzati interamente a mano[2].

Al momento del lancio nelle concessionarie giapponesi, la Be-1 era stata proposta in una produzione di 400 esemplari al mese per i successivi tre mesi; questo scatenò un boom di ordini tra il pubblico per cercare di accaparrarsi la piccola utilitaria: tutta la produzione di 10.000 auto era già stata completamente prenotata solamente quattro giorni dopo il suo lancio[2], un successo che nemmeno la casa madre Nissan aveva previsto. Tuttavia l'auto non era esente da difetti: come lamentato da alcuni acquirenti della vettura, la Be-1, nonostante il peso ridotto (circa 700 kg) soffriva di una certa "pesantezza" nelle manovre, probabilmente dovuta all'assenza del servosterzo. Inoltre, la velocità massima e la tenuta di strada, pur adeguate al tipo di auto, non erano eccezionali. Ciò comunque non ha impedito alla Be-1 di avere un ottimo successo tra il pubblico giapponese, tanto che la Nissan realizzerà in seguito altre tre "Pike car": la Pao, la Figaro e il veicolo commerciale S-Cargo.

  1. ^ Come indicato nella descrizione dell'auto nel gioco Gran Turismo 5
  2. ^ a b c Come indicato nella descrizione dell'auto nel gioco Gran Turismo 5.

Voci correlate

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