Nuovi quaderni di Giustizia e Libertà

Nuovi quaderni di Giustizia e Libertà è stato un periodico clandestino in lingua italiana pubblicato per iniziativa di Mario Dal Pra.[1] dall'omonimo movimento politico liberal-socialista fondato a Milano dagli ambienti antifascisti, facenti riferimento in particolare al Partito d'Azione .

Nuovi quadeni di Giustizia e Libertà
StatoItalia (bandiera) Italia
Linguaitaliano
Periodicitàbimestrale
FondatoreMario Dal Pra
Fondazione1944
Chiusura1946
SedeMilano
DirettoreMario Dal Pra
 

La pubblicazione dei “Nuovi Quaderni di Giustizia e libertà” iniziò nel maggio ’44. Il primo numero indica come date il bimestre maggio-giugno, segue con i numeri 2 e 3 il quadrimestre luglio-ottobre mentre il n. 4 è del bimestre novembre-dicembre. Il luogo di stampa è Torre Pellice, presso la tipografia l'Alpina[2] situata in una delle zone liberate sottratte al controllo nazifascista [3]

I primi numeri indicavano come casa editrice “Giustizia e Libertà”, divenuta La fiaccola che curò una stampa milanese poi largamente diffusa nei giorni dell’insurrezione ed anche la ristampa dei primi numeri già usciti a Torre Pellice.

Fascicolo 8 del marzo-aprile 1946

Tra gli autori degli autori degli articoli pubblicati nei primi numeri spiccano: Leo Valiani, Altiero Spinelli, Franco Venturi, Vittorio Foa, Riccardo Lombardi, Ernesto Rossi, Luigi Einaudi, Augusto Monti, Aldo Garosci, Dante Livio Bianco, Aldo Visalberghi.

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