Triplochiton scleroxylon

specie di pianta
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L'obeche (Triplochiton scleroxylon K. Schum.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvacee, diffusa in Africa occidentale e centrale.[2]. Il suo legno è noto anche come ayous.

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Obeche
Triplochiton scleroxylon
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Malvidi
OrdineMalvales
FamigliaMalvaceae
SottofamigliaHelicteroideae
TribùHelictereae
GenereTriplochiton
SpecieT. scleroxylon
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineMalvales
FamigliaSterculiaceae
GenereTriplochiton
SpecieT. scleroxylon
Nomenclatura binomiale
Triplochiton scleroxylon
K. Schum.
Nomi comuni

Obeche in Nigeria
Ayous in Camerun
Samba in Costa d'Avorio
Wawa in Ghana

Descrizione

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È una specie arborea a portamento eretto, che può superare i 50 m di altezza.
Il tronco può raggiungere i 2 m di diametro e per i primi 30 metri non emette rami, il che significa che il legno che se ne ricava è privo di nodi e quindi di maggior valore.

Distribuzione e habitat

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Cresce nelle foreste pluviali dell'Africa occidentale e centrale; è molto diffusa in Camerun, Costa d'Avorio, Ghana e Nigeria, presente anche in Gabon, Liberia, Sierra Leone, Repubblica Centrafricana e Repubblica del Congo.

Caratteristiche del legname

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Il legno dell'obeche presenta un ritiro ed una durezza basse, con resistenza a compressione pari a 31 Mpa, resistenza a flessione pari a 74 Mpa e 6100 Mpa. Il legno non affatto durabile, viene attaccato soprattutto da insetti del genere Lyctus. È iscritto nella lista dei legni duri tropicali.

Nelle fasi di lavorazione risulta agevole la segagione e l'essiccazione, così come la sfogliatura. Sebbene l'unione con chiodi sia facile da eseguire per la poca durezza, ne risulta di scarsa tenuta. Un problema della lavorazione è costituito dalle polveri.

Il legno di obeche, per la sua resistenza al calore ed all'umidità, la sua leggerezza (paragonabile a quella della balsa) e l'assenza di nodi, è molto utilizzato in falegnameria, in particolare per la costruzione di mobili da cucina, cornici per quadri, saune, e nel bricolage. È impiegato anche in liuteria. Nel 2002 i ricercatori dell'ISTEC (un istituto del CNR) portarono a termine un esperimento in cui veniva ricavato materiale ceramico partendo da campioni di legno di obeche.[3]

  1. ^ (EN) African Regional Workshop 1998, Triplochiton scleroxylon, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Triplochiton scleroxylon, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  3. ^ Per fare la ceramica ci vuole un albero, in CNR, 1º marzo 2002. URL consultato il 9 giugno 2024.

Bibliografia

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  • Monografia n. 62/1995 - IARC Monographs on the evaluation of carcinogeric risk to humans. Wood dust and formaldehyde - Classificazione dei legni.

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Collegamenti esterni

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