Omega Leonis
ω Leonis (2 Leonis, * ome Leonis) è una stella gialla di sequenza principale variabile di classe spettrale G1 V[1] situata nella costellazione del Leone.
ω Leonis | |
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Classificazione | Nana gialla |
Classe spettrale | G1V[1] |
Distanza dal Sole | 112 a.l.[1] |
Costellazione | Leone |
Coordinate | |
(all'epoca J.2000) | |
Ascensione retta | 09h 28m 27,39861s[1] |
Declinazione | 09° 03′ 24,4255″[1] |
Lat. galattica | 223,6572°[1] |
Long. galattica | +38,8963°[1] |
Dati fisici | |
Massa | A: 1,65 / B: 1,45[2]
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | combinata 5,41[1] A: 5,9 / B: 6,5[3] |
Magnitudine ass. | 2,72[1] |
Parallasse | 30,15 ± 1,45 mas[1] |
Moto proprio | AR: 36,98 ± 2,30 mas/anno Dec: 5,78 ± 0,70 mas/anno |
Velocità radiale | -5,7 ± 0,9 km/s[1] |
Nomenclature alternative | |
È visibile a occhio nudo in assenza di inquinamento luminoso, con una magnitudine apparente di circa 5,4, e dista circa 112 anni luce dalla Terra.[1].
Per la sua posizione vicina all'eclittica, viene spesso occultata dalla Luna, e potenzialmente dai pianeti, generalmente quelli interni, anche se non è stata registrata una tale occultazione negli ultimi due secoli.
Le ultime occultazioni lunari, invece, sono avvenute rispettivamente l'8 febbraio 2012[4], il 3 aprile 2012[5] e l'11 ottobre 2012[6] e il 1º gennaio 2013[7].
Caratteristiche fisiche
modificaLa stella è in realtà una binaria visuale, composta da due stelle di magnitudine +5,9 e +6,5 separate da 0,5 secondi d'arco; il periodo orbitale attorno al comune centro di massa è di circa 118 anni,[3] mentre l'eccentricità orbitale è pari a 0,557.[2] Le masse delle due componenti, calcolate con il metodo della parallasse dinamica, sono risultate essere pari a 1,65 M☉ e 1,45 M☉.[2]
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) ω Leonis, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 30 gennaio 2012.
- ^ a b c E. L. van Dessel, Orbital elements and removal of the nodal ambiguity for the visual binary ADS 7390 = ω Leo, in Astronomy & Astrophysics Supplement Series, vol. 26, 1976, pp. 415-416. URL consultato l'8 febbraio 2012.
- ^ a b Patrick Moore, The Amateur Astronomer, Cambridge University Press, 1990, p. 221.
- ^ (EN) Luna occulta ω Leonis [collegamento interrotto], su oato.inaf.it, Osservatorio astronomico di Torino. URL consultato il 30 gennaio 2012.
- ^ (EN) Luna occulta ω Leonis [collegamento interrotto], su oato.inaf.it, Osservatorio astronomico di Torino. URL consultato il 30 gennaio 2012.
- ^ (EN) Luna occulta ω Leonis [collegamento interrotto], su oato.inaf.it, Osservatorio astronomico di Torino. URL consultato il 10 ottobre 2012.
- ^ (EN) Luna occulta ω Leonis (2013-01-01 03:04 CET) [collegamento interrotto], su oato.inaf.it, Osservatorio astronomico di Torino. URL consultato il 19 dicembre 2012.