Open Invention Network
L'Open Invention Network (OIN) è un'azienda LLC che acquista brevetti e li rilicenzia gratuitamente a enti che, a loro volta, si impegnano a non esercitare i propri brevetti contro sistemi e applicazioni Linux e sistemi analoghi[1].
Open Invention Network | |
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Stato | Stati Uniti |
Forma societaria | società a responsabilità limitata |
Fondazione | 10 novembre 2005 |
Sede principale | Durham |
Persone chiave | Keith Bergelt |
Settore | Intellectual property |
Prodotti | Linux protection |
Sito web | www.openinventionnetwork.com/ |
Storia
modificaLa società ha sede a Durham (in Carolina del Nord, Stati Uniti d'America) e fu fondata il 10 novembre 2005 da IBM, Novell, Philips, Red Hat, e Sony. NEC divenne membro successivamente. L'amministratore delegato è Keith Bergelt[2].
OIN possiede i brevetti per i servizi web di Commerce One, precedentemente acquistati da Novell per 15,5 milioni di dollari, che coprono diversi processi fondamentali nel commercio elettronico business-to-business usati attualmente.
I fondatori di OIN intendono scoraggiare le minacce legali rivolte contro Linux e le applicazioni ad esso legate, in modo da proteggere il software libero[3]. Nell'aprile del 2010 OIN contava più di 100 aziende licenziate (licensee)[4].
La lista delle tecnologie che OIN considera fondamentali secondo Mark Webbink (Red Hat)[5] includono Apache, Eclipse, Evolution, Fedora Directory Server, Firefox, GIMP, GNOME, KDE, Mono, Mozilla, MySQL, Nautilus, OpenLDAP, OpenOffice.org, Perl, PostgreSQL, Python, Samba, SELinux, Sendmail, e Thunderbird.[6]
Il 26 marzo 2007, Oracle ha preso parte al portafoglio OIN, quindi impegnandosi a non esercitare brevetti contro sistemi GNU/Linux compresi i concorrenti MySQL e PostgreSQL[7] quando usati come parte di un sistema GNU/Linux.
Il 7 agosto 2007, anche Google ha preso parte di OIN come licensee[8], seguito il 2 ottobre 2007 da Barracuda Networks[9] e il 23 marzo 2009 da TomTom[10].
Il 20 dicembre 2010 prende parte a OIN il gruppo The Document Foundation, nato alla creazione di LibreOffice, fork di OpenOffice.org,[11] e il giorno seguente anche KDE si unisce a OIN.[12]
Note
modifica- ^ (EN) Open Invention Network Collects Patents to Promote Royalty-Free Linux, su Cover Pages, 11 novembre 2005.
- ^ Open Invention Network web site, Management Team Archiviato il 19 dicembre 2013 in Internet Archive.. Visitato il 26 giugno 2008.
- ^ (EN) Copia archiviata, su totaltele.com. URL consultato il 9 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2009).
- ^ (EN) [1] Archiviato il 15 giugno 2011 in Internet Archive.
- ^ Mark Webbink in Linux Magazine, The Open Invention Network, 27 aprile 2006.
- ^ (EN) OIN Community of Licensees Archiviato il 19 dicembre 2013 in Internet Archive.
- ^ (EN) Stephen Shankland, Oracle bands with open-source patent group, News.com, 26 marzo 2007. URL consultato il 27 marzo 2007.
- ^ InformationWeek, Google To Join Group To Protect Linux From Possible Patent Challenge Archiviato il 12 giugno 2011 in Internet Archive., 7 agosto 2007
- ^ Matt Asay, Barracuda Networks: An unsung hero of open source and a new member of Open Invention Network Archiviato l'8 febbraio 2012 in Internet Archive., barracudanetworks.com, In the News, October 2, 2007.
- ^ PRWEB, Open Invention Network Extends The Linux Ecosystem As TomTom Becomes Licensee Archiviato il 6 febbraio 2010 in Internet Archive..
- ^ (EN) The Document Foundation joins Open Invention Network
- ^ (EN) KDE e.V. Joins Open Invention Network
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su openinventionnetwork.com.
- OIN Will Promote Linux Innovation, but Raises Issues, su Gartner Research, Nov 16, 2005. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato il 2 gennaio 2013).
- David A. Wheeler, Open Invention Network (OIN), software patents, and FLOSS, su dwheeler.com, Apr 14, 2006.