Ossilo (figlio di Oreio)
personaggio della mitologia greca, figlio di Oreio, padre delle Amadriadi
Nella mitologia greca, Ossilo (greco antico: Ὄξυλος Òxylos) era una divinità rustica delle foreste e delle montagne[1].
Ossilo | |
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Nome orig. | Ὄξυλος |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | divinità |
Sesso | maschio |
Luogo di nascita | Monte Eta, Malide |
È indicato come figlio di Oreio, che in greco significa "montagna". Sposò la propria sorella Amadriade, e dalla loro unione nacquero otto figlie, ognuna delle quali aveva il nome che ricordava un dato albero, le Amadriadi[2].
Antonino Liberale ambienta la storia sul Monte Eta, nella Grecia centrale, e aggiunge il figlio Andremone, che secondo il mito sposò Driope, la figlia del re dei Driopi, e divenne re di tale popolo. Andremone adottò inoltre Anfisso, figlio di Driope e del dio Apollo.[1][3]
Note
modifica- ^ a b Oxylos, su theoi.com. URL consultato l'8 maggio 2022.
- ^ Enzo Degani, Studi su Ipponatte, p. 163
- ^ Antonino Liberale, Metamorfosi, 32.
Bibliografia
modifica- Luisa Biondetti, Dizionario di mitologia classica, Milano, Baldini&Castoldi, 1997, ISBN 978-88-8089-300-4.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Ossilo, su Theoi Project.