Palazzo del Governatore (Tripoli)

edificio di Tripoli

Il palazzo del Governatore (in arabo قصر الحاكم?), divenuto poi noto come palazzo Reale (in arabo قصر الخلد?) e infine palazzo del Popolo, è un palazzo in stile neomoresco di Tripoli, in Libia, sito nel quartiere delle Dahra.

Palazzo del Governatore
Il palazzo Reale di Tripoli in una foto datata tra il 1965 e il 1970
Localizzazione
StatoLibia (bandiera) Libia
RegioneTripolitania
LocalitàTripoli
Coordinate32°53′16.08″N 13°11′21.12″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1924-1931
StileNeomoresco
UsoMuseo della Libia
Realizzazione
ArchitettoSaul Meraviglia Mantegazza
ProprietarioStato libico

Fu costruito tra il 1924 e il 1931 su progetto dell'architetto Saul Meraviglia Mantegazza per ospitare il Governatore della Tripolitania italiana, poi il Governatore generale della Libia italiana e infine il Re di Libia. Dopo il colpo di Stato del 1969 il palazzo fu adibito a sede della biblioteca nazionale mentre nel 2009 è stato inaugurato al suo interno il Museo della Libia.

Il palazzo fu costruito tra il 1924 e il 1931 su progetto dell'architetto Saul Meraviglia Mantegazza per ospitare la sede del Governatore della Tripolitania italiana (e poi del Governatore generale della Libia italiana a partire dal 1934 e del Governatore alleato dal 1943 al 1951).[1][2] All'interno del palazzo è presente una decorazione realizzata intorno al 1940 da Ambrogio Casati.[3]

Nel 1951 con la nascita del Regno Unito di Libia divenne sede di re Idris, rimanendo utilizzato come palazzo reale fino al colpo di Stato del 1969 che portò al potere Muʿammar Gheddafi; a partire da allora il palazzo fu ribattezzato palazzo del Popolo e divenne sede della biblioteca nazionale.[4] Subì alcuni danni in seguito al bombardamento americano della Libia nel 1986 (operazione el Dorado).

Tra il 2008 e il 2009 il palazzo fu oggetto di un restauro progettato dallo Studio Crachi e svolto dalle aziende iGuzzini e Impresa costruzioni Giuseppe Maltauro per l'allestimento del Museo della Libia.[1][5][6]

Descrizione

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L'architettura del palazzo è in stile neomoresco e coniuga elementi moderni, come l'uso del calcestruzzo armato, a tecniche costruttive tradizionali più tipiche dell'architettura dei paesi islamici.[1]

Il palazzo è circondato da un ampio giardino di circa 4 ettari, popolato con vegetazione autoctona e restaurato nel 2009.[7] All'interno del giardino è presente inoltre una piccola moschea.[8]

  1. ^ a b c Piercarlo Crachi (a cura di), Il nuovo museo della Libia nel Palazzo del Popolo di Tripoli: Storia di un progetto realizzato, Gangemi Editore.
  2. ^ Stefano Di Giovanni, Gheddafi e il museo della Libia, in ItaliaOggi, 26 aprile 2011. URL consultato il 28 settembre 2024.
  3. ^ Nicoletta Colombo e Sergio Redaelli (a cura di), Pittori, scultori e decoratori italiani in Libia durante il governatorato di Italo Balbo (1934-1940), in Achille Funi (1890-1972) e gli amici pittori di «Novecento». Opere storiche, ritrovamenti e inediti. Catalogo della mostra (Milano, 27 settembre-24 novembre 2018), Editoriale Giorgio Mondadori, 2018, p. 83.
  4. ^ 'Balbo's Palace', Tripoli, Libya, 1943, su collection.nam.ac.uk, National Army Museum. URL consultato il 28 settembre 2024.
  5. ^ Museo della Libia (Tripoli), su studiocrachi.com. URL consultato il 28 settembre 2024.
  6. ^ Tempi record per il restauro del Museo di Tripoli - L'Impresa Costruzioni Maltauro conclude il restauro del palazzo del Popolo che ospiterà il Museo di Tripoli e rafforza la propria presenza in Libia, su gruppomaltauro.it. URL consultato il 24 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2014).
  7. ^ Giardini ex palazzo Reale (Tripoli), su studiocrachi.com. URL consultato il 28 settembre 2024.
  8. ^ Moschea dell'ex palazzo Reale (Tripoli), su studiocrachi.com. URL consultato il 28 settembre 2024.

Bibliografia

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Voci correlate

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