Paolo Ruggiero

Generale di Corpo d'Armata italiano

Paolo Ruggiero (Napoli, 26 settembre 1957) è un generale italiano attuale Deputy Supreme Allied Commander Transformation a Norfolk[1].

Paolo Ruggiero
Il Generale di Corpo d'Armata Paolo Ruggiero assume l'incarico di Deputy Supreme Allied Commander Transformation
NascitaNapoli, 26 settembre 1957
Mortevivente
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armata Esercito Italiano
ArmaArtiglieria
Anni di servizio1975 - in servizio
GradoGenerale di corpo d'armata con incarichi speciali
GuerreGuerra del Libano del 1982
Guerra in Afghanistan
CampagneUNIFIL
ISAF
Comandante di
Decorazionivedi qui
Studi militari
Altre cariche
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Biografia

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Formazione

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Il Generale di Corpo d'Armata Paolo Ruggiero è nato a Napoli il 26 settembre 1957, ove ha conseguito la maturità classica nel 1975 presso il liceo "Bianchi". Dal 1975 al 1979, ha frequentato il 157º Corso dell'Accademia Militare di Modena e la Scuola di Applicazione di Torino. È stato nominato Sottotenente di Artiglieria il 1º settembre 1977.

Ha conseguito la Laurea ed il Master di II livello in Scienze Strategiche presso l'Università di Torino e frequentato numerosi corsi nazionali ed internazionali, tra cui in particolare:

  • US Army Field Artillery Advanced Course in Ft. Sill, Oklahoma (USA), nel 1987;
  • 114º Corso di Stato Maggiore, nel 1989-90;
  • US Army Command and General Staff College in Ft. Leavenworth, Kansas (USA), nel 1991-92;
  • 116º Corso Superiore alla Scuola di Guerra in Civitavecchia, nel 1994-95;
  • Senior International Defence Management Course in Monterey, California (USA), nel 2005.

Carriera

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Da Tenente a Capitano ha prestato servizio, dal 1979 al 1989, a Casarsa della Delizia in Pordenone presso il 108º Gruppo artiglieria pesante campale semovente "Cosseria" della Divisione corazzata "Ariete" e il 132º Gruppo artiglieria pesante campale "Rovereto" del 5º Corpo di Armata. Nel grado di Tenente Colonnello ha comandato, dal 1994 al 1995, il 1º gruppo "Cacciatori delle Alpi" della Scuola di Artiglieria di Bracciano (Roma). Da Colonnello ha comandato a Vercelli il 52º Reggimento "Torino" della Brigata meccanizzata "Centauro", dal 2000 al 2001.

Promosso nel 2005 Generale di Brigata, ha comandato, dal 2006 al 2008, la 132º Brigata Corazzata "Ariete" a Pordenone. Durante tale periodo, da ottobre 2007 a maggio 2008, ha comandato la "Joint Task Force Lebanon - Sector West", nell'Operazione UNIFIL - "Leonte 3" a guida ONU nel Libano meridionale, unita multinazionale con alle dipendenze contingenti militari di Italia, Francia, Corea del Sud, Ghana e Slovenia. Promosso Generale di Divisione nel 2009, ha comandato il Comando Artiglieria con sede a Bracciano dal 2010 al 2012.

Nel febbraio 2014 è nominato Comandante per la Formazione, la Specializzazione e della Scuola di Applicazione di Torino[2]. Promosso Generale di Corpo d'Armata il 1º luglio 2014, dal febbraio al settembre 2015, è inviato in Afghanistan, inizialmente con l'incarico di Capo di Stato Maggiore e successivamente come Vice Comandante per la transizione della NATO "Resolute Support" mission[3]. Il 15 gennaio 2016 è nominato Vice Comandante del NATO Land Command[4] a Smirne, in Turchia, che lascia nel febbraio 2019. Ha assunto l'incarico di Deputy Supreme Allied Commander Transformation[5] a Norfolk, Virginia, il 19 luglio 2019.

Ha ricoperto vari incarichi sia presso lo Stato Maggiore dell'Esercito (SME) che presso lo Stato Maggiore della Difesa (SMD), e in particolare:

  • Addetto di Sezione presso gli Uffici Personale (1990-1991) e Armi (1992-1993) dello SME;
  • Capo Sezione di Stato maggiore dell'Ufficio Generale del Capo di SME (1995-1997);
  • Capo Ufficio Piani e Situazione dello SME (2001-2004);
  • Capo dell'Ufficio del Sottocapo dello Stato Maggiore della Difesa (2004-2005);
  • Capo Ufficio di Stato Maggiore del Capo di Stato Maggiore della Difesa (2005-2006);
  • Capo Ufficio Generale dello Stato Maggiore dell'Esercito (2008-2010);
  • Capo di Stato Maggiore del Comando Logistico dell'Esercito (2012-2014).

È stato inoltre, dal 1997 al 2000, Addetto Militare Aggiunto presso l'Ambasciata d'Italia a Washington D.C. (USA).

È sposato ed ha due figlie.

Il Gen. Ruggiero, tra i suoi interessi, coltiva letture a carattere storico, il modellismo militare, la musica jazz e la corsa podistica.

Promozioni

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Promozioni al grado superiore

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Grado Data di promozione
  Generale di corpo d'armata con incarichi speciali
19 luglio 2019
  Generale di corpo d'armata
1 luglio 2014
  Generale di Divisione
1 gennaio 2009
  Generale di Brigata
1 gennaio 2005
  Colonnello 1 gennaio 1999
  Tenente colonnello 1 settembre 1993
  Maggiore 1 gennaio 1991/1 settembre 1989
  Capitano 1 settembre 1983/1 gennaio 1982
  Tenente 1 settembre 1979
  Sottotenente 1 settembre 1977

I gradi sono rappresentati apposti sulle controspalline della divisa ordinaria invernale.[6] Il colore della divisa è il cachi.[7]

Onorificenze

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Onorificenze italiane

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«Kabul (Afghanistan), febbraio - settembre 2015.»
— 13 ottobre 2016[8]
«Tibnin (Libano), ottobre 2007 - maggio 2008.»
— 28 luglio 2010[9]

Onorificenze straniere

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Medaglia per la Cooperazione Internazionale di II grado (Slovenia)

Altre decorazioni

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Medaglia commemorativa NATO Bosnia ed Erzegovina
Medaglia "in servizio della Pace" UNIFIL (U.N. Interim Force in Lebanon)[10]
  1. ^ (EN) General Ruggiero Assumes Responsibility as New Deputy Supreme Allied Commander Transformation, su NATO Allied Command Transformation, 19 luglio 2019.
  2. ^ Il Generale Ruggiero al comando della Scuola di Applicazione di Torino, su Stella d'Italia News, 18 febbraio 2014. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  3. ^ Il Generale di Corpo d'Armata Paolo Ruggiero assume la carica di COS-RS e la qualifica di ITA-SNR, su difesa.it. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  4. ^ Generale Ruggiero primo Vice Comandante italiano del NATO Allied LANDCOM di Izmir, su difesa.it. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  5. ^ NATO: avvicendamento del Deputy Commander al SACT, su difesa.it. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  6. ^ Le Insegne di grado in uso, su Esercito Italiano (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2011).
  7. ^ Qui si è usato il colore Pantone Khaki 16-0726 TC, reso come RGB 161 143 94.
  8. ^ https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/81115
  9. ^ https://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-11-03&atto.codiceRedazionale=10A12600&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario
  10. ^ UNIFIL Medal

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