Parco nazionale di Schiermonnikoog
Il parco nazionale di Schiermonnikoog (Nationaal Park Schiermonnikoog in nederlandese) è un'area naturale protetta dei Paesi Bassi, che occupa la maggior parte dell'isola di Schiermonnikoog, nella provincia della Frisia. È stato il primo parco nazionale dei Paesi Bassi nel senso moderno del termine, istituito nel 1989[1].
Parco nazionale di Schiermonnikoog | |
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Nationaal Park Schiermonnikoog | |
Tipo di area | Parco nazionale |
Codice WDPA | 331639 |
Class. internaz. | IUCN category II |
Stato | Paesi Bassi |
Province | Frisia |
Comuni | Schiermonnikoog |
Superficie a terra | 5400 ha |
Gestore | Natuurmonumenten |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
Caratteristiche
modificaL'isola sorse durante l'ultima era glaciale e da allora la morfologia è variata parecchio. I processi che ne hanno modificato la morfologia sono stati soprattutto lo spostamento di sabbia, l'erosione e la sedimentazione lungo le coste, tipici dei paesaggi caratterizzati dalle maree.
Nei secoli l'isola ha visto pochi insediamenti umani, perlopiù villaggi di pescatori. A partire dai primi anni del XIX secolo sono stati avviati dei programmi di rimboschimento per ridurre lo spostamento della sabbia; inoltre diverse dighe sono state costruite per proteggere l'isola e la sua popolazione. Alcuni degli acquitrini furono bonificati e trasformati in polder a beneficio dell'agricoltura locale.
Durante il XX secolo l'isola divenne meta di turismo e una buona parte della sua superficie venne regolamentata come riserva naturale. Attualmente il paesaggio del parco presenta dune, foreste, polder, piane di marea, acquitrini e spiagge, oltre a piccoli laghi e villaggi[1][2].
Flora e fauna
modificaCome nel resto del mare dei Wadden, il parco è molto ricco di flora e fauna.
Tra le piante crescono il limonio di mare, l'artemisia maritima, l'astro di mare, la salicornia europea oltre a diverse specie di orchidee.
Tra gli uccelli sono comuni il tordo sassello, la beccaccia di mare, il piovanello maggiore, la pittima minore, il chiurlo maggiore, la pettegola, il gabbiano comune e il gabbiano reale nordico.
Tra i mammiferi è possibile osservare la foca grigia, la foca comune, la lepre comune e il coniglio selvatico europeo, sebbene la popolazione di quest'ultimo si sia ridotta parecchio negli ultimi anni a causa della diffusione della malattia emorragica virale del coniglio. Nel 2009 per la prima volta è stato osservato un cervo[3].
Turismo
modificaIl parco offre diverse attrattive turistiche. Parecchio rinomate sono le spiagge dove sono comuni le camminate sul fango. La natura pressoché incontaminata è un'altra attrattiva turistica, favorita dall'isolamento del parco, nonché dal divieto di transito per le auto dei turisti e dalla limitata densità abitativa, limitata a pochi pescatori e contadini.
La gestione del parco è affidata al Natuurmonumenten[1], mentre la protezione delle coste è di responsabilità del Rijkswaterstaat. Il Natuurmonumenten gestisce anche il centro visitatori e si occupa della protezione delle colonie di uccelli limitando il traffico turistico in primavera ed estate.
Note
modifica- ^ a b c (EN) National Parks in the Netherlands (PDF), su nationaalpark.nl, Ministero dell'agricoltura, natura e qualità del cibo, settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2011).
- ^ Schiermonnikoog, su holland.com, holland.com. URL consultato il 4 maggio 2014.
- ^ (NL) Ree gezien op Schiermonnikoog, deOndernemer.nl, 5 agosto 2009. URL consultato il 4 maggio 2009.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su parco nazionale di Schiermonnikoog
Collegamenti esterni
modifica- (NL, EN, DE, FR) Sito ufficiale (XML), su nationaalpark.nl. URL consultato il 4 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2008).
- La pagina sul Parco dal sito ufficiale di promozione turistica olandese, su holland.com.