Pelophylax perezi
La rana verde iberica (Pelophylax perezi López-Seoane, 1885) è un anfibio anuro appartenente alla famiglia dei Ranidi[2].
Rana verde iberica | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Amphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Ranidae |
Genere | Pelophylax |
Specie | P. perezi |
Nomenclatura binomiale | |
Pelophylax perezi (López-Seoane, 1885) | |
Sinonimi | |
Rana perezi | |
Areale | |
Descrizione
modificaLa rana verde iberica è una rana verde di taglia media, con tubercolo metatarsale piccolo e muso relativamente appuntito. È simile alla rana verde maggiore, di taglia più grande, che però non condivide solitamente gli stessi habitat; anche i richiami sono diversi. Le parti superiori sono in genere lisce o leggermente granulose, con due evidenti pliche dorso-laterali, perlopiù color bronzo. La colorazione del dorso è variabile, con diverse tonalità del verde, marrone, grigio o giallo e macchie marroni scure e nere, perlopiù irregolari; è spesso presente anche una linea mediana giallognola. Il ventre è biancastro con macchie grigie chiare. Le zampe posteriori sono provviste di membrane interdigitali ben sviluppate. La regione posteriore dei femori è marmorizzata biancastra e marrone, senza toni del giallo. I maschi sono dotati di due sacche vocali di colore grigio scuro, inoltre nel periodo riproduttivo i calli nuziali sviluppano una pigmentazione grigia. La lunghezza è di 4-7 cm nei maschi e di 5-10 cm nelle femmine[3].
Biologia
modificaCome i suoi congeneri, anche la rana verde iberica è attiva tanto di giorno quanto di notte. Spesso si può vedere posata al sole, in riva all'acqua, dove si tuffa appena disturbata. A seconda della regione e dell'altitudine questi animali, generalmente frequenti, si possono incontrare anche per tutto l'anno presso l'acqua. Gli accoppiamenti avvengono soprattutto da marzo a giugno, con la deposizione tra la vegetazione subacquea anche di 10.000 uova, riunite in diversi piccoli ammassi gelatinosi[3].
Distribuzione e habitat
modificaSulla penisola iberica e nel sud della Francia (verso est fino a Lione circa) la rana verde iberica ha una diffusione pressoché ininterrotta, inoltre è stata introdotta anche su Baleari, Canarie, Azzorre e Madeira. Si tratta di una specie molto adattabile, presente soprattutto a quote basse e medie entro i 1000 m, ma sulla Sierra Nevada anche fino a quasi 2400 m. Si può trovare in quasi tutti gli specchi d'acqua piccoli e grandi, ma anche in corsi d'acqua non troppo fredda e a flusso rapido, e perfino presso acque salmastre lungo le spiagge[3].
Note
modifica- ^ (EN) Jaime Bosch, Miguel Tejedo, Pedro Beja, Iñigo Martínez-Solano, Alfredo Salvador, Mario García-París, Ernesto Recuero Gil, Trevor Beebee 2009, Pelophylax perezi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Frost D.R. et al., Pelophylax perezi, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 29 ottobre 2016.
- ^ a b c Pelophylax perezi, su AmphibiaWeb. URL consultato il 29 ottobre 2016.
Bibliografia
modifica- López-Seoane, 1885: On two new forms of Rana from N.W. Spain. Zoologist: A Monthly Journal of Natural History, Ser. 3, vol. 1885, p. 169-172.
Altri progetti
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