Pesi di leoni assiri
I pesi di leoni assiri sono un gruppo di bronzo di pesi mesopotamici che presentano scritture bilingue (caratteri cuneiformi e fenici); hanno varia misura e grandezza e i più grandi presentano delle maniglie.
Tali pesi sono storicamente molto importanti:
- dal punto di vista linguistico, perché testimoniano la discendenza aramaica della lingua fenicia;
- dal punto di vista scientifico, perché i pesi rappresentano il primo esempio di sistema numerico aramaico;
- dal punto di vista politico, poiché otto dei leoni raffigurano il breve regno di Shalmaneser V.
Scoperta
modificaI pesi più antichi (appartenenti all'VIII secolo a.C., ossia nello stesso periodo della stele di Mesha) sono stati scoperti da Austen Henry Layard durante i suoi a scavi a Nimrud (1845-1851) e sono attualmente nel British Museum. Nella spedizione sono state rinvenute in tutto sedici statuette di bronzo a forma di leone, di cui grazie ad Edwin Norris si scoprì l'antica funzione di peso.
A questi si aggiungono altri pesetti di bronzo simili, e sempre a forma di leone, datati circa ai secoli VI-IV a.C. e rinvenuti nel 1901 nel sito iraniano di Susa dall'archeologo francese Jacques de Morgan, e oggi conservati al Museo del Louvre di Parigi.
Probabilmente al gruppo di leoni appartenevano possibili pesetti di pietra a forma di anatra ancora oggi non rinvenuti.
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