Peter Gomez
Peter Gomez Homen (New York, 23 ottobre 1963) è un giornalista, saggista, conduttore televisivo, autore televisivo, opinionista e blogger statunitense naturalizzato italiano[1], fondatore e dal 23 settembre 2009 direttore della versione online de il Fatto Quotidiano.
Biografia
modificaPeter Gomez è nato da Filippo Gomez Homen, manager pubblicitario, e Fabricia Fossati a New York, città in cui si trovavano per ragioni di lavoro. Dopo gli studi elementari a Firenze, ha trascorso la giovinezza a Verona, dove ha frequentato il liceo scientifico Messedaglia, quindi la facoltà di giurisprudenza e al contempo una scuola di giornalismo. Abbandonati gli studi universitari a cinque esami dalla laurea,[2] nel 1984 iniziò a lavorare al quotidiano veronese L'Arena.
Trasferitosi a Milano nel 1986, approdò a il Giornale per poi seguirne il fondatore Indro Montanelli a La Voce lungo tutti i tredici mesi di vita di quel quotidiano (1994-1995).
Dal 1996 a 2009 fu inviato de L'Espresso, dove si occupò di tutti i più importanti casi di corruzione politica e giudiziaria, nonché di mafia, e contestualmente anche collaboratore di MicroMega. Ha seguito tutti i principali scandali politici italiani, tra cui: Tangentopoli, le stragi di mafia del 1992-93, i rapporti tra Silvio Berlusconi e Cosa nostra, oggetto di molti suoi libri d'indagine. Autore di decine di scoop e di una quindicina di saggi, è passato dalla cronaca giudiziaria al giornalismo investigativo. I suoi saggi, molti dei quali scritti assieme a Marco Travaglio, sono stati nelle classifiche dei libri più venduti.
Nel 2009, lasciato L'Espresso, fu tra i fondatori de il Fatto Quotidiano del quale fin dall'inizio dirige la versione online[3] tenendovi anche un proprio blog[4]. Dal 2017 dirige anche la rivista mensile del quotidiano, FQ Millennium.
Opinionista televisivo per Rai e LA7, da ottobre 2017 conduce sul canale Nove il programma La confessione, nel quale intervista personaggi famosi. Nel settembre 2019 presenta anche due inchieste televisive sul mondo delle droghe e della pornografia, dal titolo Enjoy[5]. Nella stagione 2019-2020 ha condotto, sempre su Nove, la rubrica quotidiana di approfondimento e di attualità Sono le venti[6].
A partire da febbraio 2024, La confessione passa su Rai 3, sostituendo Avanti popolo, condotto da Nunzia De Girolamo, a causa dei bassi ascolti.
Vita privata
modificaHa avuto una figlia, Olga, con la ex compagna Laura Urbinati, stilista romana.[7]
Curiosità
modifica- Peter Gomez appare nel videoclip del singolo Ciao ciao de La Rappresentante di Lista.
Pubblicazioni
modifica- O mia bedda Madonnina. Cosa Nostra a Milano vent'anni di affari e politica. (Goffredo Buccini e Peter Gomez), Milano, Rizzoli, 1993. ISBN 88-17-84241-9
- L'intoccabile. Berlusconi e cosa nostra (Peter Gomez e Leo Sisti) Roma, Kaos Edizioni, 1997. ISBN 88-7953-064-X
- Piedi puliti (Leonardo Coen, Peter Gomez e Leo Sisti), Milano, Garzanti, 1998. ISBN 88-11-73866-0
- La repubblica delle banane (Peter Gomez e Marco Travaglio), Roma, Editori Riuniti, 2001. ISBN 88-359-4915-7
- Mani pulite. La vera storia, dieci anni dopo. Da Mario Chiesa a Silvio Berlusconi (Gianni Barbacetto, Peter Gomez e Marco Travaglio), Roma, Editori Riuniti, 2002. ISBN 88-359-5241-7; Nuova edizione aggiornata, Milano, Chiarelettere, 2012; Nuova ed. riveduta, Mani pulite. 25 anni dopo, PaperFirst, 2017.
- Lo chiamavano impunità. La vera storia del caso SME e tutto quello che Berlusconi nasconde all'Italia e all'Europa (Marco Travaglio e Peter Gomez), Roma, Editori Riuniti, 2003. ISBN 88-359-5437-1
- Bravi ragazzi. La requisitoria di Boccassini, l'autodifesa di Previti & C. Tutte le carte dei processi Berlusconi-toghe sporche (Marco Travaglio e Peter Gomez), Roma, Editori Riuniti, 2003. ISBN 88-359-5374-X
- Berlusconi, opuscolo tradotto in quattro lingue e distribuito da Gianni Vattimo a tutti i Parlamentari europei il 2 luglio 2003.
- Regime. Biagi, Santoro, Massimo Fini, Freccero, Luttazzi, Sabina Guzzanti, Paolo Rossi, TG, GR e giornali: storie di censure e bugie nell'Italia di Berlusconi. Postfazione di Beppe Grillo (Marco Travaglio e Peter Gomez), Milano, BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 2004. ISBN 88-17-00246-1
- L'amico degli amici. Perché Marcello Dell'Utri è stato condannato a nove anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa. La requisitoria dei PM e la memoria della difesa (Marco Travaglio e Peter Gomez), Milano, BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 2005. ISBN 88-17-00707-2
- Inciucio. Come la sinistra ha salvato Berlusconi. La grande abbuffata RAI e le nuove censure di regime, da Molière al caso Celentano. L'attacco all'Unità e l'assalto al Corriere. (Peter Gomez e Marco Travaglio. Vignette di Ellekappa), Milano, BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 2005. ISBN 88-17-01020-0
- Le mille balle blu. Detti e contraddetti, bugie e figuracce, promesse e smentite, leggi vergogna e telefonate segrete dell'uomo che da dodici anni prende in giro gli italiani: Napoleone Berlusconi (Peter Gomez e Marco Travaglio), Milano, BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 2006. ISBN 88-17-00943-1
- Onorevoli Wanted (Peter Gomez e Marco Travaglio), Roma, Editori Riuniti, 2006. ISBN 88-359-5772-9
- E continuavano a chiamarlo impunità (Peter Gomez e Marco Travaglio), Roma, Editori Riuniti, 2007. ISBN 978-88-359-5965-6
- I complici. Tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento (Lirio Abbate e Peter Gomez), Roma, Fazi Editore, 2007. ISBN 978-88-8112-786-3
- Mani Sporche. 2001-2007. Così Destra e Sinistra si sono mangiati la II Repubblica (Peter Gomez, Marco Travaglio e Gianni Barbacetto, Milano, Chiarelettere, 2007. ISBN 978-88-6190-002-8
- Se li conosci li eviti. Raccomandati, riciclati, condannati, imputati, ignoranti, voltagabbana, fannulloni del nuovo Parlamento (Peter Gomez e Marco Travaglio), Milano, Chiarelettere, 2008.
- Il bavaglio (Peter Gomez, Marco Lillo, Marco Travaglio), Milano, Chiarelettere, 2008.
- Papi: uno scandalo politico (Peter Gomez, Marco Lillo, Marco Travaglio), Milano, Chiarelettere, 2009.
- Il regalo di Berlusconi (Peter Gomez, Antonella Mascali), Milano, Chiarelettere, 2009.
- Il partito dell'amore (Peter Gomez e Marco Travaglio), Roma, Gruppo Editoriale L'Espresso, 2010.
- Mani pulite, vent'anni dopo (Peter Gomez, Marco Travaglio e Gianni Barbacetto), Milano, Chiarelettere, 2012.
- Roberto Forchettoni (Gianni Barbacetto, Peter Gomez, Vittorio Malagutti, Antonella Mascali, Giorgio Meletti, Davide Milosa, Antonio Padellaro e Davide Vecchi), Roma, Il Fatto Quodidiano, 2012.
- Mani pulite 25 anni dopo (Peter Gomez, Marco Travaglio e Gianni Barbacetto), Milano, PaperFirst, 2017.
- Il vecchio che avanza. I fatti, le storie, i protagonisti. Guida informata per un voto consapevole, Milano, Chiarelettere, 2018.
- La Repubblica degli impuniti (Peter Gomez, Valeria Pacelli, Giovanna Trinchella), Milano, PaperFirst, 2019.
Televisione
modifica- La confessione (NOVE, 2017-2023, Rai 3, dal 2024)
- Enjoy (NOVE, 2019)
- Sono le venti (NOVE, 2020)
Filmografia
modifica- Si muore tutti democristiani (2018), regia de Il Terzo Segreto di Satira
Note
modifica- ^ Intervista a Peter Gomez di Cecilia Moretti, Il Secolo d'Italia, 3 ottobre 2010
- ^ Tagadà, LA7, 3 ottobre 2023.
- ^ Il Fatto Quotidiano, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 1º settembre 2013 (archiviato il 2 settembre 2013).
- ^ Blog di Peter Gomez, su ilfattoquotidiano.it, il Fatto Quotidiano. URL consultato il 1º settembre 2013 (archiviato il 5 settembre 2013).
- ^ discovery ha un problema e sono gli ascolti (e l'identita') del canale nove - l'analisi, su m.dagospia.com, 30 settembre 2019. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2020).
- ^ La Confessione | Guarda su DPlay, su it.DPlay.com. URL consultato il 26 gennaio 2020 (archiviato il 7 aprile 2020).
- ^ https://www.donnaglamour.it/chi-e-laura-urbinati/curiosita/
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Peter Gomez
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peter Gomez
Collegamenti esterni
modifica- Registrazioni di Peter Gomez, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46842484 · ISNI (EN) 0000 0000 5510 8642 · SBN LO1V131468 · LCCN (EN) n95002553 · GND (DE) 133649997 |
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