Pierre-Simon de Dreux-Brézé

vescovo cattolico francese

Pierre-Simon de Dreux-Brézé (Brézé, 2 giugno 1811Moulins, 5 gennaio 1893) è stato un vescovo cattolico francese.

Pierre-Simon de Dreux-Brézé
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Moulins (1850-1893)
 
Nato2 giugno 1811 a Brézé
Ordinato presbitero25 marzo 1834
Nominato vescovo7 gennaio 1850 da papa Pio IX
Consacrato vescovo14 aprile 1850 dall'arcivescovo Marie-Dominique-Auguste Sibour
Deceduto5 gennaio 1893 (81 anni) a Moulins
 

Biografia

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Era figlio del marchese Henri-Evrard, gran maestro di cerimonie di Francia sotto il regno di Luigi XVI, e di sua moglie Adélaïde Philippine de Custine. Compì gli studi ecclesiastici nel seminario di San Sulpizio e fu ordinato prete nel 1835.[1]

Fervente ultramontanista,[2] fu canonico cattedrale di Parigi e vicario generale dell'arcivescovo Hyacinthe-Louis de Quélen.[1]

Il 6 novembre 1849 fu scelto come vescovo di Moulins da Louis-Napoléon Bonaparte, presidente della Repubblica francese, e fu preconizzato da papa Pio IX il 7 gennaio 1850.[1]

Ricevette la consacrazione episcopale nella cattedrale di Notre-Dame il 14 aprile successivo da Marie-Dominique-Auguste Sibour, arcivescovo di Parigi, assistito da Thomas-Marie-Joseph Gousset, arcivescovo di Reims, e da Louis-Marie-Edmont Blanquart de Bailleul, arcivescovo di Rouen.

Sotto l'impero di Napoleone III il consiglio di Stato lo perseguì una prima volta nel 1857, per aver rimosso parroci e aver creato nuove parrocchie senza l'autorizzazione del governo, e una seconda volta nel 1865, per aver ordinato nella sua diocesi la lettura dell'encicliclica Quanta cura e del Sillabo.[1]

Tra il 1881 e il 1887, sotto la Terza Repubblica, affrontò un processo per impedire l'espropriazione dei beni appartenenti al seminario maggiore della sua diocesi.[1]

A Moulins portò a compimento i lavori d'ampliamento della cattedrale neogotica di Notre-Dame-de-l'Annonciation.

Sostenitore del movimento liturgico avviato da dom Prosper Guéranger, impose il rito romano nella sua diocesi e promosse il canto gregoriano. Il suo vicario generale Adrien de Conny pubblicò nel 1854 un Petit cérémonial romain rédigé d'après les sources authentiques.[2]

Prese parte al Concilio Vaticano I.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c d e Silvio Furlani, EC, vol. IV (1950), col. 1926.
  2. ^ a b Claude Barthe, Storia del Messale Tridentino, 2ª edizione, Solfanelli, 2021, p. 137 ISBN 978-88-3305-057-7

Bibliografia

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  • Pio Paschini (cur), Enciclopedia Cattolica (EC), 12 voll., Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico, Città del Vaticano, 1948-1954.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN122088328 · ISNI (EN0000 0001 0788 8450 · CERL cnp00554985 · LCCN (ENn2001108669 · GND (DE119405660 · BNF (FRcb124730427 (data)