Pimpa - Le nuove avventure

Voce principale: La Pimpa.

Pimpa - Le nuove avventure è la seconda serie animata de La Pimpa, disegnata da Altan e diretta da Enzo D'Alò. L'episodio pilota venne presentato nel 1995 a Cartoons on the Bay e in quell'occasione il personaggio di Pimpa vinse il primo premio come personaggio dell'anno.[1] La serie è stata trasmessa in Italia su Rai Tre dal 1997 e successivamente anche su Rai Yoyo.

Pimpa - Le nuove avventure
serie TV d'animazione
La Pimpa e i suoi amici nella sigla iniziale
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
RegiaEnzo D'Alò
Produttore esecutivoMassimiliano Gusberti (Rai)
ProduttoreMonica Rosselli
SceneggiaturaFrancesco Tullio Altan
MusicheBeppe Crovella
StudioLanterna Magica
ReteRai Tre
1ª TV1997
Generecommedia

La serie racconta in 26 episodi di circa 5 minuti l'uno le avventure della cagnolina a pois Pimpa, dei suoi amici e del suo padrone Armando. Questa è la seconda serie TV ad avere la Pimpa come protagonista, e andò in onda come il seguito di quella di grande successo diretta da Osvaldo Cavandoli.

Doppiaggio

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La voce della Pimpa è di Francesca Vettori, quella di Armando è di Oliviero Corbetta.

Episodi

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  1. In India con il tappeto volante
  2. Il tuono di primavera
  3. Una giornata nell'orto
  4. Gli amici funghi
  5. L'orsetto lavatore
  6. Il merlo fischiatore
  7. Fa freddo, orsetto
  8. L'elefantino giallo
  9. Il circo
  10. Il vitellino Vito
  11. Il pavone Alfonso
  12. L'ape e il battello a ruota
  13. Gita nel deserto
  14. Le tre cravatte
  15. La corsa col treno
  16. Il cucù
  17. L'aeroplanino
  18. La fabbrica di pizze
  19. Il pinguino e il pesce rosso
  20. Si va a pescare
  21. Il cavallino selvaggio
  22. Lo scimmiotto e il leone
  23. La stella cadente
  24. Una giornata con il sole
  25. Un'avventura sottomarina
  26. Al mare con l'orso polare

La sigla, intitolata La ballata della Pimpa, scritta da Francesco Tullio Altan e composta da Beppe Crovella, è cantata da Anna Mezzano[2].

  1. ^ Su RaiPlay l'intera collezione di "Pimpa", su rai.it, Rai, 9 luglio 2021. URL consultato il 10 dicembre 2021.
  2. ^ La banda della TV (2015), su Discogs, Zink Media.

Collegamenti esterni

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