Piramide satellite meridionale di Snefru
La piramide satellite meridionale di Snefru è la piramide accessoria del Complesso piramidale meridionale di Snefru più conosciuto con il nome di piramide romboidale.
Piramide satellite meridionale di Snefru | |
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Vista della Piramide satellite meridionale di Snefru | |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Governatorato | Giza |
Altitudine | n.d. m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | n.d. m² |
Amministrazione | |
Ente | Ministry of State for Antiquities |
Mappa di localizzazione | |
La piramide satellite fu inventariata da Lepsius come LVII è costruita a sud della piramide principale ed è ancora oggi in ottimo stato di conservazione anche se si può accedere all'interno solo per un breve tratto a causa dell'insabbiamento. Venne esplorata nel 1946 da Abdel Salam Hussein.
Il rivestimento è in calcare bianco come la piramide principale, poggia su uno zoccolo e molti dei conci recano il nome di Snefru ed il grafema hw indicante l'antico nome della piramide.
Appartamenti interni
modificaSono molto simili alla successiva piramide di Cheope e presentano un ingresso sulla facciata nord a circa 1 metro dalla base. La discenderia è lunga circa 11 metri ed è di forma quadrata di soli 1,20 metri di lato. L'interno è sempre rivestito in calcare bianco con alcune tracce di colore rosso nel soffitto.
Il corridoio dopo breve tratto orizzontale, risale e presenta un sistema di chiusura simile a quello della piramide di Cheope ma mai messo in opera completamente perché funzionante solo parzialmente.
Attraverso un alto gradino si accede alla camera sepolcrale.
Camera sepolcrale
modificaCostruita in calcare bianco con soffitto a falsa volta, ossia aggettante, presenta un profondo pozzo che in origine era coperto dalla pavimentazione.
Un gradino conduce ad un piccolo vano con un ulteriore pozzo il cui significato è ignoto.
Luogo di culto a nord
modificaIl luogo di culto a nord è individuabile dalla presenza di una ben definita depressione lastricata con un pozzo rivestito in calcare che forse era l'antica sede di un pilastro.
Luogo di culto ad est
modificaIl tempio funerario, edificato ad est, è costituito da due stele alte in origine circa 5 metri oggi residuate ad 1 circa, recanti le titolature di Snefru inserite nel serekht con l'emblema di Horo e poggiate su un fregio raffigurante il sovrano. Tra le due stele, vi è anche l'altare in mattoni destinato al culto.
Peribolo
modificaIl peribolo circonda con il suo muro la piramide satellite su tre lati mentre a nord comunica direttamente con quello della piramide principale.
Galleria d'immagini
modifica-
Piramide di Snefru ed a sud la sua piramide satellite
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Interno della piramide satellite
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Entrata della piramide satellite
Bibliografia
modifica- AA.VV., Magnifiche piramidi e sfingi misteriose, Istituto Geografico De Agostini. ISBN 8841814276
- Corinna Rossi, Piramidi, Ed. White Star 2005
- Dietrich Wildung, Egitto, Taschen 2009. ISBN 9783836510332
- Peter Jánosi, Le piramidi, Ed. Il Mulino 2006. ISBN 8815109625
- Mario Tosi, Dizionario Enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto – Vol. II, Ananke. ISBN 8873251153
- Riccardo Manzini, Complessi piramidali egizi – Vol.III, Ananke. ISBN 9788873252597
- Sergio Donadoni, Le grandi scoperte dell'archeologia, Istituto Geografico De Agostini, Novara 1993