Quinto Didio
Quinto Didio (in latino Quintus Didius; fl. I secolo a.C.) è stato un militare e politico romano.
Biografia
modificaDopo la battaglia di Azio (settembre 31 a.C.), durante l'ultima guerra civile repubblicana, e il ritiro di Marco Antonio e Cleopatra in Egitto, Didio fu nominato governatore della Siria da Ottaviano, che forse lo mandò ad occupare quei territori subito dopo la vittoria;[1] in qualità di governatore, Didio riuscì a convincere Malco I, re di Nabatea, a bruciare le navi di Cleopatra di stanza nel mar Rosso, così da prevenire una sua eventuale fuga a Oriente.[2] Inoltre, fece in modo che un esercito di gladiatori, che si stavano allenando a Cizico in vista di un eventuale trionfo di Antonio, non potesse raggiungere Alessandria per combattere al fianco degli egizi; questi dapprima cercarono di combattere, ma Didio, aiutato anche dall'esercito del re di Giudea Erode, riuscì a venire a patti con loro, permettendogli di accamparsi a Dafne, un sobborgo di Antiochia, finché non fosse giunto il parere di Ottaviano.[3] Poco dopo, nel 30 o nel 29 a.C., fu sostituito con governatore da Marco Valerio Messalla Corvino.[4]
Note
modifica- ^ Syme 1989, p. 209.
- ^ Cassio Dione, LI, 7.1; Roller 2010, p. 142.
- ^ Cassio Dione, LI, 7.2-6; Flavio Giuseppe, Ant. iud., XV, 6.7; Syme 1989, p. 209.
- ^ Cassio Dione, LI, 7.7; Syme 1989, p. 209.
Bibliografia
modifica- Fonti primarie
- (GRC) Cassio Dione, Historia Romana. ((EN) Roman History — traduzione in inglese su LacusCurtius).
- (GRC) Flavio Giuseppe, Antiquitates iudaicae. ((EN) The Antiquities of the Jews — traduzione in inglese di William Whiston).
- Fonti storiografiche moderne
- Duane W. Roller, Cleopatra: A Biography, Oxford University Press, 2010, ISBN 978-0-19-975258-4.
- Ronald Syme, Augustan Aristocracy, Clarendon Press, 1989, ISBN 978-01-9814-731-2.