Ramosch ([rɐˈmɔːʃ], toponimo romancio; in tedesco Remüs[1]) è una frazione di 485 abitanti del comune svizzero di Valsot, nella regione Engiadina Bassa/Val Müstair (Canton Grigioni), del quale è capoluogo.

Ramosch
frazione
Ramosch – Stemma
Ramosch – Veduta
Ramosch – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Grigioni
RegioneEngiadina Bassa/Val Müstair
ComuneValsot
Territorio
Coordinate46°50′00″N 10°23′00″E
Altitudine1 236 m s.l.m.
Superficie84,02 km²
Abitanti485 (2012)
Densità5,77 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale7556
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3751
TargaGR
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Ramosch
Ramosch
Sito istituzionale

Geografia fisica

modifica

Ramosch è situato in Bassa Engadina, sul lato sinistro del fiume Inn; dista 56 km da Davos, 69 km da Sankt Moritz, 112 km da Coira e 192 km da Lugano. Il punto più elevato del territorio è la cima del Fluchthorn (3 399 m s.l.m.), sul confine con Galtür.

Durante il Medioevo Ramosch fu il principale centro dell'Engadina: la sua chiesa, fondata nel VI secolo, fu la prima della regione e vi operò san Florin, la cui tomba fu meta di pellegrinaggio dalla sua morte, nel VII secolo, fino all'avvento della Riforma protestante, nel XVI secolo. Sono attestati numerosi signori di Ramosch, spesso in dipendenza o in conflitto con i vescovi di Coira, la cui sede era la fortezza di Tschanüff[1].

 
Il territorio del comune di Ramosch prima degli accorpamenti comunali del 2013

Già comune autonomo istituito nel 1851 e che si estendeva per 48,02 km², comprendeva anche la frazione di Vnà e gli insediamenti di Raschvella e Seraplana; il 1º gennaio 2013 è stato accorpato all'altro comune soppresso di Tschlin per formare il nuovo comune di Valsot[1][2], del quale Ramosch è il capoluogo.

Simboli

modifica

«D'argento, all'unicorno saliente di nero, linguato di rosso.[3]»

Monumenti e luoghi d'interesse

modifica
 
La chiesa riformata
  • Chiesa riformata (già chiesa cattolica di San Florin), attestata dal VI secolo e ricostruita nel 1552 da Bernardo da Poschiavo[1];
  • Rovine della fortezza di Tschanüff, eretta nel XII secolo, ampliata nei secoli successivi e abbandonata nel 1780[1][4].

Società

modifica

Evoluzione demografica

modifica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[5]

Infrastrutture e trasporti

modifica

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Scuol-Tarasp della Ferrovia Retica, sulla linea Pontresina-Scuol, distante 9,5 km.

  1. ^ a b c d e f Paul Eugen Grimm, Ramosch, in Dizionario storico della Svizzera, 15 marzo 2017. URL consultato il 6 agosto 2021.
  2. ^ (RM) Sito istituzionale del comune di Valsot, su valsot.ch. URL consultato il 6 agosto 2021.
  3. ^ (DE) Rudolf Jenny (a cura di), Wappenbuch des Kantons Graubünden (PDF), 1982, p. 179 e tav. 11.
  4. ^ Maria-Letizia Boscardin, Tschanüff, in Dizionario storico della Svizzera, 14 dicembre 2016. URL consultato il 6 agosto 2021.
  5. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia

modifica
  • AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN246260085 · GND (DE4335512-2
  Portale Svizzera: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Svizzera