Rattus marmosurus
Rattus marmosurus (Thomas, 1921) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico di Sulawesi.[1][2]
Rattus marmosurus | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Rattus |
Specie | R.marmosurus |
Nomenclatura binomiale | |
Rattus marmosurus Thomas, 1921 | |
Sinonimi | |
R.facetus, R.tondanus |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaRoditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 193 e 230 mm, la lunghezza della coda tra 230 e 263 mm, la lunghezza del piede tra 36 e 43 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13 e 24 mm e un peso fino a 230 g.[3]
Aspetto
modificaLa pelliccia è molto lunga, soffice e senza peli spinosi. Il colore del dorso è bruno-rossastro, i singoli peli grossolanamente striati di nero e rossiccio, mentre le parti ventrali sono bianco-grigiastre. Il dorso delle zampe è marrone, mentre le dita sono biancastre. La coda è più lunga della testa e del corpo, finemente ricoperta di peli, nerastra per il primo terzo, bianca nella parte terminale. Le femmine hanno un paio di mammelle pettorali e due inguinali.
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie principalmente terricola, sebbene sia stata osservata spesso sugli alberi.
Alimentazione
modificaSi nutre di frutta, principalmente di specie native di Ficus.
Riproduzione
modificaDanno alla luce 1-3 piccoli alla volta.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa nella penisola settentrionale e nella parte centrale di Sulawesi.
Vive nelle foreste di pianura e montane tra 122 e 1.006 metri di altitudine. Non sembra essere presente in foreste secondarie, sebbene sia stata osservata in piantagioni e boschi di Bambù sempre vicino a foreste integre.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il vasto areale a tutte le altitudini, classifica R.marmosurus come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Musser, G. & Aplin, K. 2008, Rattus marmosurus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rattus marmosurus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Musser & Holden, 1991.
Bibliografia
modifica- Guy G.Musser & Mary E.Holden, Sulawesi Rodents (Muridae: Murinae): Morphological and Geographical Boundaries of Species in the Rattus hoffmanni Group and a New Species from Pulau Peleng., in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 206, 1991, pp. 332-414.
- Musser GG & Durden LA, Morphological and geographic definitions of the Sulawesian shrew rats Echiothrix leucura and E. centrosa (Muridae, Murinae), and description of a new species of sucking louse (Phthiraptera, Anoplura), in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 391, 2014. URL consultato il 9 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2014).
Altri progetti
modifica- Wikispecies contiene informazioni su Rattus marmosurus
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Alfred L. Gardner, rat opossum, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.