Regione ecclesiastica Piemonte
La regione ecclesiastica Piemonte è un ente ecclesiastico dotato di personalità giuridica eretto dalla Santa Sede ed è una delle sedici regioni ecclesiastiche in cui è suddiviso il territorio della Chiesa cattolica in Italia.
Regione ecclesiastica Piemonte Regione ecclesiastica della Chiesa cattolica in Italia | |
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Province ecclesiastiche | |
Torino (10 suffraganee) Vercelli (4 suffraganee) | |
Conferenza episcopale | |
Presidente | Franco Lovignana, vescovo di Aosta |
Vicepresidente | Roberto Repole, arcivescovo metropolita di Torino e vescovo di Susa |
Segretario generale | Egidio Miragoli, vescovo di Mondovì |
Parrocchie | 2.196 |
Sacerdoti | 2.343 di cui 1.619 secolari e 724 regolari |
Diaconi | 370 permanenti |
Abitanti | 4.539.796 |
Superficie | 29.405 km² |
Dati dall'Annuario pontificio | |
Territorio
modificaLa regione comprende la maggior parte della regione Piemonte e l'intera regione Valle d'Aosta, oltre che una piccola parte delle regioni Liguria e Lombardia.
Le incongruenze tra i territori delle tre regioni amministrative e quello della regione ecclesiastica sono le seguenti:
- la diocesi di Tortona e alcuni comuni meridionali della provincia di Alessandria appartengono alla regione ecclesiastica Liguria;
- l'arcidiocesi di Vercelli comprende sette parrocchie poste in territorio lombardo (in Lomellina);
- alcune parrocchie delle diocesi di Acqui e di Mondovì si trovano in Liguria (in particolare nelle province di Savona e Genova).
Fino al 2018 la parrocchia di Sozzago (in provincia di Novara) apparteneva alla diocesi di Vigevano, mentre la parrocchia di Gravellona Lomellina (in provincia di Pavia) apparteneva alla diocesi di Novara. Nel 2018 le due parrocchie hanno invertito le diocesi di appartenenza.
Storia
modificaLe prime forme di evangelizzazione nelle zone dell'odierna regione ecclesiastica si devono a Sant'Eusebio primo vescovo di Vercelli che nel IV secolo di ritorno dall'esilio iniziò ad operare per fondare la Chiesa in questa terra di confine. Il suo lavoro fu continuato dai suoi discepoli, in particolar modo da Massimo che divenne vescovo di Torino nel secolo successivo, secolo in cui vennero fondati molti luoghi sacri e si iniziò anche l'evangelizzazione delle terre aostane (dal 450 si ha una presenza episcopale in quelle terre). Nei secoli il cristianesimo seppe resistere nelle terre piemontesi anche durante le invasioni ungare e saracene.
La regione ecclesiastica oggi
modificaStatistiche
modificaDati statistici secondo l'Annuario pontificio 2024:[1]
- Superficie in km²: 29.405
- Abitanti: 4.539.796
- Parrocchie: 2.196
- Numero dei sacerdoti secolari: 1.619
- Numero dei sacerdoti regolari: 724
- Numero dei diaconi permanenti: 370
Suddivisione
modificaLa regione ecclesiastica è costituita dalle due province ecclesiastiche di Torino e di Vercelli.
Tribunale ecclesiastico
modificaLe cause ecclesiastiche sono giudicate in primo grado dal tribunale ecclesiastico piemontese, in secondo grado da quello lombardo.[2] Il tribunale ecclesiastico piemontese giudica inoltre in secondo grado le cause che in primo grado sono giudicate dal tribunale ecclesiastico ligure.
Conferenza episcopale piemontese
modifica- Presidente: Franco Lovignana, vescovo di Aosta
- Vicepresidente: Roberto Repole, arcivescovo metropolita di Torino e vescovo di Susa
- Segretario: Egidio Miragoli, vescovo di Mondovì
Cronotassi dei presidenti
modifica- ...
- Severino Poletto (1999-2011)
- Cesare Nosiglia (2011-2022)
- Franco Lovignana, dal 2022
Note
modifica- ^ Annuario CEI.
- ^ Tribunali ecclesiastici, su siti.chiesacattolica.it. URL consultato il 9 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Collegamenti esterni
modifica- Regione ecclesiastica Piemonte, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 27 aprile 2024.
- Mappa della Regione Ecclesiastica Piemontese e contatti, su diocesi.torino.it.
- Regione ecclesiastica Piemonte su BeWeb - Beni ecclesiastici in web