Renault RS8
Il motore Renault RS8 è un motore endotermico a ciclo 8 usato da Benetton e Williams per competere nel Campionato di Formula 1. fu usato nella stagione 1996. Nel suo palmares vanta 1 titolo piloti, 1 titolo costruttori, 12 gran premi vinti, 21 podi per un complessivo di 175 punti per la Williams e 68 punti per la Benetton.
RS8 | |
---|---|
Descrizione generale | |
Costruttore | Renault |
Progettista | Bernard Dudot |
Tipo | motore a V di 67° |
Numero di cilindri | 10 |
Alimentazione | iniezione elettronica Renault |
Schema impianto | |
Cilindrata | 2998 |
Alesaggio | 92 mm |
Corsa | 45,1 mm |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
Combustione | |
Combustibile | benzina |
Raffreddamento | a liquido |
Uscita | |
Potenza | circe 760 cavalli a 14500 giri/min |
Dimensioni | |
Lunghezza | 623 mm |
Peso | |
A vuoto | 132 kg |
Prestazioni | |
Utilizzatori | Benetton B196, Williams FW18 |
Ordine cronologico | |
Sostituto del | Renault RS7 |
Sostituito da | Renault RS9 |
voci di motori presenti su Wikipedia |
Contesto
modificaIl motore è diretto derivante del Renault RS7, suo predecessore, usato l'anno prima, il quale fu alleggerito fino a 132 chili e al quale fu incrementato anche la cilindrata, da 2992 a 2998 cc. l'alleggerimento di peso fu dovuto al fatto che a quanto sembra Judd si era posta la sfida di realizzare un motore che pesasse solamente 100 kg[1], per fornirlo poi a Tyrrell, ribattezzandolo Yamaha per ragioni commerciali, anche se poi era cronicamente afflitto da problemi tecnici per via del minor peso.
Stagione
modificaIl motore non ebbe particolari problemi durante la stagione, infatti la Williams dominò e vince 12 gare su 16, lasciando 3 delle restanti 4 alla Ferrari di Schumacher. tuttavia vi furono rotture eclatanti del motore, un esempio è dato dalla rottura dell'unità propulsiva della Williams al 40º giro del Gran Premio di Monaco, alla fine del quale la vittoria va a Olivier Panis su una modesta Ligier Mugen-Honda, o anche la rottura del motore di Berger al terzultimo giro del Gran Premio di Germania, che regala a Hill la vittoria. Proprio l'austriaco è la vittima maggiore dei ritiri: dei 6 gran premi non terminati di entrambe le scuderie per rottura del motore, 5 sono dell'austriaco.
Note
modifica- ^ Motori renault (PDF), su grandprixengines.co.uk.