Revolutions (Jean-Michel Jarre)
Revolutions è l'ottavo album in studio di Jean-Michel Jarre, pubblicato nel 1988 dalla Disques Dreyfus. L'album ha raggiunto la seconda posizione nella classifica britannica, il miglior risultato di Jarre dopo Oxygène. Il concerto a Londra denominato Destination Docklands coincise con la pubblicazione del disco.
Revolutions album in studio | |
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Artista | Jean-Michel Jarre |
Pubblicazione | 1988 |
Durata | 44:24 |
Dischi | 1 |
Tracce | 7 |
Genere | Musica elettronica |
Etichetta | Disques Dreyfus |
Produttore | Jean-Michel Jarre |
Jean-Michel Jarre - cronologia | |
Il disco
modificaStrumenti
modificaLa maggior parte dell'album è eseguita con il sintetizzatore Roland D-50 e la maggior parte delle programmazioni dei suoni sono state prelevate da archivi preesistenti e riunite in un archivio unico, più tardi condiviso con rivista francese Keyboard Magazine[senza fonte].
Brani
modificaEsistono due versioni dell'album, una originale e una rimasterizzata digitalmente che differiscono fra loro poiché contengono due versioni differenti della title track. Nella versione originale, il tema di introduzione del brano è suonato con un flauto turco, mentre nella versione rimasterizzata, dove il brano è rinominato Revolution, Revolutions viene eseguito da un'orchestra di chitarre Arabe. In quest'ultima versione è presente anche un differente accompagnamento vocale, eseguito da una cantante araba.
Il brano London Kid è il frutto di una collaborazione con Hank Marvin. Marvin viveva a Perth, in Australia, e ai tempi lui e Jarre composero il brano insieme, comunicando tramite collegamenti telefonici.
Come sottolineato nelle note finali del disco, il brano September è stato così nominato in onore dell'attivista audafricana dell'ANC Dulcie September, che fu assassinata a Parigi il 29 marzo 1988.
Coppa del Mondo di Rugby 2007
modificaIl brano Industrial Revolution - Part 2 è stato usato come inno in occasione della Coppa del Mondo di rugby 2007 giocata in Francia. Veniva suonato all'inizio di ogni partita durante l'ingresso delle squadre in campo.
Tracce
modificaVersione originale del 1988
modifica- Industrial Revolution – 16:49
- Ouverture - 5:20
- Part 1 - 5:08
- Part 2 - 2:18
- Part 3 - 3:47
- London Kid – 4:28
- Revolutions – 4:57
- Tokyo Kid – 5:21
- Computer Weekend – 4:42
- September – 3:53
- The Emigrant – 4:10
Versione rimasterizzata del 1994
modifica- Industrial Revolution: Ouverture – 5:20
- Industrial Revolution Part 1 – 5:08
- Industrial Revolution Part 2 – 2:18
- Industrial Revolution Part 3 – 3:47
- London Kid – 4:34
- Revolution, Revolutions – 4:55
- Tokyo Kid – 5:18
- Computer Week-End – 4:38
- September – 3:52
- The Emigrant – 4:05
Musicisti
modifica- Jean-Michel Jarre - Roland D-50, Fairlight CMI II, Synthex, AKS, Oscar, EMS Vocoder, Dynacord ADDI, Cristal Baschet, programmazione batteria e percussioni AKAI MPC-60 (4, 6)
- Dominique Perrier - Emulator, fairlight, Ensoniq ESQI, Roland D.50 e D550, Synthex, Oscar, programmazione AKAI MPC-60
- Michel Geiss - ARP 2600, KAWAI K5, Geiss Matrisequencer, Cavagnolo MIDY 20, Elka AMK 800
- Joe Hammer - batteria, Simmons SDX, Dynacord ADDI
- Guy Delacroix - basso
- Sylvain Durand - Fairlight CMI (2)
- Jun Miyake - tromba (4), megafono (4)
- Hank Marvin - chitarra (2)
- Mireille Pombo - coro (6)
- Kudsi Erguner - flauto turco (3)
- Xavier Bellenger - canto Muezzin (3)
- Francis Rimbert - sintetizzatore aggiuntivo (3)
- Bernard Baschet - cristal baschet (3)
- François Baschet - cristal baschet (3)
Classifiche
modificaClassifica (2022) | Posizione massima |
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Grecia[1] | 44 |
Note
modifica- ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 10/2022, su IFPI Greece. URL consultato il 21 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2022).
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Revolutions, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Revolutions, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.