Rhinolophus beddomei

specie di pipistrello

Rhinolophus beddomei (K. Andersen, 1905) è un pipistrello della famiglia dei Rinolofidi diffuso in Asia meridionale,[1][2]

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Rhinolophus beddomei
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaRhinolophidae
GenereRhinolophus
SpecieR.beddomei
Nomenclatura binomiale
Rhinolophus beddomei
K. Andersen, 1905

Etimologia

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L'epiteto specifico è un omaggio al naturalista inglese Richard Henry Beddome (1830–1911).

Descrizione

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Dimensioni

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Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 65 e 75 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 54,9 e 64,3 mm, la lunghezza della coda tra 38,5 e 48 mm, la lunghezza del piede tra 13,3 e 18 mm, la lunghezza delle orecchie tra 21 e 34 mm.[3]

Aspetto

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La pelliccia è lunga e lanosa. Il colore generale del corpo è marrone scuro o nerastro, con la punta dei peli più chiara. Le orecchie sono nerastre e lunghe. La foglia nasale presenta una lancetta lunga ed appuntita, un processo connettivo basso e con il profilo arrotondato, una sella larga, con l'estremità arrotondata e due alette laterali. La porzione anteriore è larga, copre completamente il muso ed ha un profondo incavo mediano alla base. Il labbro inferiore ha un solo solco longitudinale. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è situato lungo la linea alveolare.

Ecolocazione

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Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di impulsi di lunga durata a frequenza costante di 41,7-43,3 kHz[4].

Biologia

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Comportamento

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Si rifugia singolarmente od in coppie all'interno di grotte, edifici abbandonati, cavità di grossi alberi, pareti rocciose e miniere in disuso.

Alimentazione

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Si nutre di insetti, particolarmente scarafaggi e termiti molto vicino al suolo..

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nell'India meridionale e nello Sri Lanka. Gli esemplari catturati recentemente nella Thailandia meridionale e provvisoriamente assegnati a questa specie sono stati trasferiti in una nuova specie, Rhinolophus francisi[5].

Vive nelle foreste dense secche e umide tropicali fino a circa 800 metri di altitudine.

Tassonomia

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Sono state riconosciute 2 sottospecie:

Conservazione

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La IUCN Red List, considerato che questa specie è ampiamente diffusa anche se il suo habitat è sotto minaccia, classifica R.beddomei come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

  1. ^ a b c (EN) Srinivasulu, C. & Molur, S. 2008, Rhinolophus beddomei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rhinolophus beddomei, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Srinivasulu & Al., 2010.
  4. ^ Wordley CFR, Foui EK, Mudappa D, Sankaran M & Altringham JD, Acoustic Identification of Bats in the Southern Western Ghats, India, in Acta Chiropterologica, vol. 16, n. 1, 2014, pp. 213-222.
  5. ^ Soisook P, Niyomwan P, Srikrachang M, Srithongchuay T & Bates PJJ, Discovery of Rhinolophus beddomei (Chiroptera: Rhinolophidae) from Tahiland with a brief comparison to other related taxa, in Tropical Natural History, vol. 10, n. 1, 2010, pp. 67-79.

Bibliografia

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Altri progetti

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