Riccardo Lamba
Riccardo Lamba (Caracas, 30 novembre 1956) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 23 febbraio 2024 arcivescovo metropolita di Udine.
Riccardo Lamba arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Mons. Lamba il giorno della sua ordinazione episcopale, 29 giugno 2022. | |
Illum oportet crescere me autem minui | |
Titolo | Udine |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 30 novembre 1956 a Caracas |
Ordinato presbitero | 6 maggio 1989 dal cardinale Ugo Poletti |
Nominato vescovo | 27 maggio 2022 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 29 giugno 2022 dal cardinale Angelo De Donatis |
Elevato arcivescovo | 23 febbraio 2024 da papa Francesco |
Biografia
modificaNasce a Caracas, capitale del Venezuela e sede arcivescovile, il 30 novembre 1956, da una famiglia originaria di Castellammare di Stabia, poi stabilitasi a Roma nel 1968.[1]
Formazione e ministero sacerdotale
modificaDopo aver ottenuto la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 1982, compie un anno di specializzazione in malattie dell'apparato digerente. Nel 1983 entra al Pontificio Seminario Romano Maggiore.
Il 6 maggio 1989 è ordinato presbitero, per la diocesi di Roma, dal cardinale vicario Ugo Poletti.
Dopo l'ordinazione è assistente presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore fino al 1991; in quell'anno diventa assistente della facoltà romana di medicina e chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Al contempo perfeziona i suoi studi, conseguendo il baccalaureato in teologia e la licenza in psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1991.
Nel 2000 è nominato parroco di Sant'Anselmo alla Cecchignola, mentre due anni più tardi viene trasferito come parroco a Gesù Divino Lavoratore; ricopre l'incarico fino al 2018, anno in cui assume la guida della parrocchia di San Ponziano, dove rimane fino alla nomina episcopale.[2]
Ministero episcopale
modificaVescovo ausiliare di Roma
modificaIl 27 maggio 2022 papa Francesco lo nomina vescovo titolare di Medeli e vescovo ausiliare di Roma.[2] Il 29 giugno seguente, solennità dei Santi Pietro e Paolo, riceve l'ordinazione episcopale, con i vescovi Daniele Salera e Baldassare Reina, nella basilica di San Giovanni in Laterano, dal cardinale Angelo De Donatis, vicario generale di Roma, co-consacranti i cardinali Francesco Montenegro, arcivescovo emerito di Agrigento, e Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo metropolita di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino.
Gli viene assegnato il settore est della diocesi, mentre il 6 gennaio 2023, con l'entrata in vigore della costituzione apostolica In ecclesiarum communione, gli sono affidati dal pontefice l'ambito della "Chiesa ospitale e in uscita" e il servizio per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.[3]
Arcivescovo di Udine
modificaIl 23 febbraio 2024 lo stesso papa lo nomina arcivescovo metropolita di Udine;[4] succede ad Andrea Bruno Mazzocato, dimessosi per raggiunti limiti di età. Contestualmente alla nomina assume il titolo di abate di Rosazzo. Il 5 maggio seguente prende possesso canonico dell'arcidiocesi.[5]
Il 29 giugno dello stesso anno, solennità dei Santi Pietro e Paolo, riceve da papa Francesco, nella basilica di San Pietro in Vaticano, il pallio, che gli viene imposto dal nunzio apostolico Petar Rajič il 19 ottobre seguente nella cattedrale di Udine.[6]
Genealogia episcopale
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Antonio Vico
- Arcivescovo Filippo Cortesi
- Arcivescovo Zenobio Lorenzo Guilland
- Vescovo Anunciado Serafini
- Cardinale Antonio Quarracino
- Papa Francesco
- Cardinale Angelo De Donatis
- Arcivescovo Riccardo Lamba
Note
modifica- ^ Nicola Angeli, Il nuovo Arcivescovo di Udine raccontato dal fratello triestino: "Umile e generoso", su UdineToday, 23 febbraio 2024. URL consultato il 23 febbraio 2024.
- ^ a b Rinunce e nomine. Nomina di Vescovi Ausiliari di Roma (Italia), su press.vatican.va, 27 maggio 2022. URL consultato il 23 febbraio 2024.
- ^ Decreto del Santo Padre Francesco per l'assegnazione dei settori, degli ambiti e servizi pastorali ai Vescovi Ausiliari della Diocesi di Roma, su press.vatican.va, 6 gennaio 2023. URL consultato il 23 febbraio 2024.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina dell'Arcivescovo di Udine (Italia), su press.vatican.va, 23 febbraio 2024. URL consultato il 23 febbraio 2024.
- ^ Il congedo di mons. Andrea Bruno Mazzocato e l'ingresso di mons. Riccardo Lamba, su Arcidiocesi di Udine, 29 febbraio 2024. URL consultato il 15 maggio 2024.
- ^ Elisa Michellut, L'arcivescovo Lamba riceve il pallio dal nunzio apostolico: «Segna l’importanza della mia missione», su messaggeroveneto.gelocal.it, 19 ottobre 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Riccardo Lamba
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Riccardo Lamba, in Catholic Hierarchy.
- Riccardo Lamba, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 23 febbraio 2024.