Risoluzione 186 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
La risoluzione 186 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite,[1] adottata all'unanimità il 4 marzo 1964 durante la crisi di Cipro del 1963-64, invitando tutti gli Stati membri a conformarsi ai propri obblighi ai sensi dello Statuto, ha chiesto al governo di Cipro di adottare tutte le misure aggiuntive necessarie per fermare la violenza e lo spargimento di sangue e ha invitato le comunità di Cipro e i loro leader ad agire con moderazione. La risoluzione ha raccomandato quindi la creazione di una forza di mantenimento della pace nell'interesse di preservare la pace internazionale e di prevenire il ripetersi dei combattimenti e che, d'accordo con i governi di Grecia, Turchia e Regno Unito, venisse nominato un mediatore per provare a promuovere una soluzione pacifica alla questione affrontata da Cipro.
Risoluzione 186 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite | |
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Data | 4 marzo 1964 |
Seduta n. | 1102 |
Codice | S/5575 (Documento) |
Voti | Pro: 11 Ast.: 0 Contro: 0 |
Oggetto | Questione di Cipro |
Risultato | Adottata |
Composizione del Consiglio di Sicurezza nel 1964 | |
Membri permanenti: Francia Membri non permanenti: | |
Note
modifica- ^ S/RES/186(1964) - E - S/RES/186(1964) -Desktop, su undocs.org. URL consultato il 16 dicembre 2021.