Roman Lysko

presbitero e beato greco-cattolico ucraino

Roman Lysko, in ucraino Роман Лиско? (Oblast' di Leopoli, 14 agosto 1914Leopoli, 14 ottobre 1949), è stato un presbitero ucraino della Chiesa greco-cattolica ucraina, vittima della persecuzione dei cristiani in URSS. Papa Giovanni Paolo II lo dichiarò martire e lo proclamò beato nel 2001.

Beato Roman Lysko
 

Presbitero e martire

 
NascitaOblast' di Leopoli, 14 agosto 1914
MorteLeopoli, 14 ottobre 1949 (35 anni)
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione27 giugno 2001 da papa Giovanni Paolo II

Biografia

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Studiò teologia all'Accademia teologica di Leopoli, si sposa e poi, assieme alla moglie, si dedica con passione all'educazione dei giovani. Il 28 agosto 1941 ordinato sacerdote dal metropolita Andrej Szeptycki. Il 9 settembre 1949 viene arrestato dagli organi del NKVD e rinchiuso nella prigione di Leopoli. Viene murato vivo nella parete del carcere. Il 10 ottobre 1941 muore a 35 anni. Lascia la moglie e due figli. Beatificato il 27 giugno 2001, durante la visita di papa Giovanni Paolo II in Ucraina, assieme ad altri 24 greco-cattolici.

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