Royal Scottish National Orchestra
La Royal Scottish National Orchestra (RSNO) è l'orchestra sinfonica nazionale della Scozia. Con sede a Glasgow, gli 89 musicisti professionisti che la compongono si esibiscono anche a a Edimburgo, Aberdeen e Dundee oltre che all'estero. Costituita nel 1843 per accompagnare la Glasgow Choral Union (oggi nota come RSNO Chorus) e riconosciuta formalmente nel 1891 come Scottish Orchestra, si è esibita a tempo pieno dal 1950, quando venne chiamata Scottish National Orchestra. È stata insignita del patronato reale nel 1991. Subito dopo ha preso il nome di Royal Scottish Orchestra prima di passare a quello attuale.
Royal Scottish National Orchestra | |
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Stato | Regno Unito |
Città | Glasgow |
Periodo attività | 1891 - in attività |
Sito web | www.rsno.org.uk |
Storia
modificaSotto il suo primo direttore e più longevo direttore, lo scozzese Alexander Gibson, l'orchestra iniziò a sviluppare un profilo internazionale. In linea con la specializzazione di Gibson, l'orchestra iniziò ad essere conosciuta per l'esecuzione di musiche di compositori scandinavi, in particolare Jean Sibelius e Carl Nielsen. Ciò si andò consolidando sotto la direzione di Neeme Järvi, che guidò l'orchestra nell'esezione delle opere complete di Gustav Mahler. Il secondo direttore scozzese dell'orchestra, Bryden Thomson, mantenne la specializzazione eseguendo il ciclo delle sinfonie di Nielsen.
La RSNO si esibisce alla Henry Wood Hall di Glasgow utilizzata anche per le registrazioni discografiche. Una nuova sede è stata realizzata alla Royal Concert Hall, Buchanan Street. La RSNO si esibisce in tutta la Scozia, alla Glasgow Royal Concert Hall, alla Usher Hall (Edimburgo), alla Caird Hall (Dundee), alla Aberdeen Music Hall, alla Perth Concert Hall a all'Eden Court Inverness.
L'orchestra ha avuto un contratto di lunga data con la Chandos Records negli anni 1980 e 1990, che è stato recentemente rinnovato. Oggi incide prevalentemente per la Naxos Records, in particolare il ciclo delle sinfonie di Anton Bruckner con Georg Tintner, e il ciclo delle sinfonie di Arnold Bax con David Lloyd-Jones, oltre a diverse opere di autori americani (compresa l'opera omnia di Samuel Barber) dirette da Marin Alsop, che è stato il direttore ospite principale della RSNO dal 2000 al 2003. Nel maggio 2007, la RSNO ha fatto la sua prima registrazione con Stéphane Denève, di musiche di Albert Roussel, per la Naxos. La prima registrazione[1] ha ottenuto ile Diapason d'Or dell'anno per la musica sinfonica. Il secondo album della serie è stato realizzato nel 2008.[2]
La RSNO è coadiuvata dal Coro RSNO. Il Coro RSNO si è sviluppato dal coro costituito nel 1843 per eseguire l'intero Messiah di Händel in Scozia, nell'aprile del 1844. Il coro si esibisce con l'orchestra durante l'intero anno, a Glasgow, Edimburgo, Aberdeen e Dundee. Oltre alle esibizioni con la RSNO, il coro opera indipendentemente in tutto il mondo. L'attuale direttore del coro è Timothy Dean, dal 2006.
Il direttore musicale della RSNO dal 2005 al 2012 è stato Stéphane Denève. Nell'aprile 2007 il suo contratto venne esteso al 2011,[3] e nel marzo 2010, esteso per un altro anno alla stagione 2011-2012, dopo la quale si concluse.[4][5] Nel gennaio 2011, la RSNO annunciò di aver affidato la direzione a Peter Oundjian per la stagione 2012–2013, con un contratto iniziale di quattro anni.[6][7] Fra i direttori ospiti principali vi è stato, oltre ad Alsop, Garry Walker (2003–2007). Nell'ottobre 2011, Thomas Søndergård è stato nominato nuovo direttore ospite principale della RSNOper la stagione 2012–2013, con un programma iniziale di tre anni con tre concerti per anno.[8] L'attuale direttore assistente della RSNO è Christian Kluxen, dal settembre 2010.
Nell'aprile 2007, l'orchestra è diventata una delle cinque compagini nazionali teatrali, sostenuta direttamente dal Governo Scozzese (precedentemente era finanziata dallo Scottish Arts Council).[9] L'attuale presidente dell'orchestra è Michael (Mick) Elliott.
Direttori principali
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Note
modifica- ^ Tim Ashley, Roussel: Bacchus et Ariane; Symphony No 3, RSNO/ Denève, The Guardian, 8 giugno 2007. URL consultato il 6 marzo 2010.
- ^ Tim Ashley, Roussel: Symphony No 2; Suite in F; Pour une Fête de Printemps, RSNO/ Denève, The Guardian, 13 giugno 2008. URL consultato il 20 febbraio 2010.
- ^ Phil Miller, RSNO to retain music director and receive £750,000 from executive, su theherald.co.uk, The Herald, 19 aprile 2007. URL consultato il 21 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
- ^ RSNO Music Director commits through 2012 and announces new European appointment, su rsno.org.uk, Royal Scottish National Orchestra, March 2010. URL consultato il 6 marzo 2010.
- ^ Phil Miller, National orchestra maestro to leave Scotland, The Herald, 4 marzo 2010. URL consultato il 6 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
- ^ Peter Oundjian to be RSNO’s new Music Director, su rsno.org.uk, Royal Scottish National Orchestra, 31 gennaio 2011. URL consultato il 1º febbraio 2011.
- ^ Phil Miller, Leading violinist gets top role at RSNO, The Herald, 1º febbraio 2011. URL consultato il 1º febbraio 2011.
- ^ Thomas Søndergård joins RSNO Artistic Team, su rsno.org.uk, Royal Scottish National Orchestra, 18 ottobre 2011. URL consultato il 6 novembre 2011.
- ^ National performing companies get official status, su scotland.gov.uk, Scottish Government, 29 aprile 2007. URL consultato il 21 agosto 2008.
Bibliografia
modifica- (EN) Conrad Wilson, Playing for Scotland: History of the Royal Scottish Orchestra, Collins, 1993, ISBN 978-0004345956.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su rsno.org.uk.
- (EN) Royal Scottish National Orchestra, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Royal Scottish National Orchestra, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Royal Scottish National Orchestra, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Royal Scottish National Orchestra, su Billboard.
- Royal Scottish National Orchestra sito ufficiale, su rsno.org.uk.
- The RSNO Under 26 sito ufficiale [collegamento interrotto], su rsno-u26s.ning.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 128337679 · ISNI (EN) 0000 0001 1034 1659 · LCCN (EN) n99271083 · GND (DE) 1213340-1 · BNE (ES) XX148127 (data) · BNF (FR) cb13906408f (data) · J9U (EN, HE) 987007320443705171 |
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