Sala Bolognese

comune italiano

Sala Bolognese (Sèla in dialetto bolognese[4]) è un comune italiano sparso di 8 443 abitanti[1] della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Dal gennaio 2012 fa parte dell'Unione dei comuni Terre d'acqua.

Sala Bolognese
comune
Sala Bolognese – Stemma
Sala Bolognese – Bandiera
Sala Bolognese – Veduta
Sala Bolognese – Veduta
La chiesa parrocchiale di San Biagio, nella frazione di Bonconvento.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana Bologna
Amministrazione
SindacoEmanuele Bassi (Collaborazione e partecipazione per Sala Bolognese) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate44°37′49″N 11°16′34″E
Altitudine25 m s.l.m.
Superficie45,64 km²
Abitanti8 443[1] (31-2-2024)
Densità184,99 ab./km²
FrazioniBagno di Piano, Bonconvento, Osteria Nuova, Padulle (capoluogo), Sala
Comuni confinantiAnzola dell'Emilia, Argelato, Calderara di Reno, Castel Maggiore, Castello d'Argile, San Giovanni in Persiceto
Altre informazioni
Cod. postale40010
Prefisso051
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT037050
Cod. catastaleH678
TargaBO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 338 GG[3]
Nome abitantisalesi
Patronosan Biagio (Sala), santa Maria Assunta (Padulle), san Michele (Bagno di Piano), san Petronio (Osteria Nuova)
Giorno festivo4 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sala Bolognese
Sala Bolognese
Sala Bolognese – Mappa
Sala Bolognese – Mappa
Posizione del comune di Sala Bolognese nella città metropolitana di Bologna
Sito istituzionale

La frazione con il maggior numero di abitanti, oltreché sede comunale, è Padulle.

Simboli

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Stemma

«Di rosso, alla croce scorciata d'argento, col palo raddoppiato, caricata di due rotelle di rosso, in fascia; colla bordura di nero, caricata di dieci bisanti d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Lo stemma comunale fu adottato nel 1848 e riconosciuto formalmente con DCG del 18 maggio 1936[5], riprendendo quello della nobile famiglia Sala di Bologna, feudataria del luogo: di rosso, alla sala di veicolo d'argento; colla bordura di nero, caricata di dieci bisanti d'oro.[6]

 
Stemma della famiglia Sala di Bologna

La figura originale dello stemma di Sala è un "assale" ("sala" è un antico sinonimo e arma parlante), cioè l'organo (non rotante) del carro al quale sono infisse le ruote con la parte centrale più larga (raddoppiata quindi in larghezza) con due fori per l'innesto nel pianale. La blasonatura palo raddoppiato è stata intesa dal bozzettista ufficiale come raddoppiato in altezza per cui, complice anche la definizione di croce, essa viene rappresentata come una croce con il palo più lungo del normale.[7]

Gonfalone

Il gonfalone è stato concesso con DPR del 24 marzo 1976.[5]

«Drappo di rosso, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma con l'iscrizione centrata in argento: Comune di Sala Bolognese. Le parti in metallo e i cordoni argentati. L'asta verticale ricoperta di velluto rosso, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri ricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento.»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • Pieve di Santa Maria Annunziata e San Biagio. Antica basilica romanica del 1096, uno degli edifici sacri più antichi in zona. La mensa d'altare, in marmo, è di riutilizzo, proviene quasi certamente da un antico tempio romano. Nel 1920 ha subito restauri che hanno eliminato, tra l'altro, molte discutibili aggiunte posticce di epoca barocca. Nel 1924 è stato costruito il campanile rispettando lo stile romanico-lombardo.
  • Chiesa di San Biagio, parrocchiale nella frazione di Bonconvento - Edificata su una preesistente struttura, la costruzione dell'attuale chiesa risale alla fine del XVIII secolo che si completò nel 1813 come ricorda la lapide posta sopra il portale maggiore.[8]
  • Chiesa di Santa Maria Assunta, parrocchiale nella frazione di Padulle. Chiesa trecentesca poi modificata tra il 1874 e il 1892.[9]
  • Oratorio di Santa Maria Auxilium Christianorum - Oratorio di campagna popolarmente conosciuto come chiesolino di via Cappellina integra alcuni elementi architettonici tipici del territorio bolognese della seconda metà del XVIII secolo.

Architetture civili

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  • Palazzo Zambeccari "Il Conte" (Bagno di Piano) - Palazzo cinquecentesco fornito di quattro torri angolari. Sono ancora visibili gli affreschi interni.
  • Villa Minelli (Bagno di Piano) - Voluta nel XVIII secolo dalle Suore di Santa Maria degli Angeli come residenza estiva conserva una cappella settecentesca di notevole interesse.
  • Villa Terracini (Osteria Nuova) - Villa del XVIII secolo circondata da un ampio parco. Notevole la ghiacciaia (sorta di "dispensa-frigo") e la cappella di San Gaetano costruita nel 1851 da Angelo Bassi.
  • Ponte di Bagno (Bagno di Piano) - Ponte a volte romaniche (parzialmente distrutto da un crollo) costruito sul fiume Reno nel 1883 per permettere maggiori scambi commerciali tra il comune e il Centese, (Argelato (BO), Pieve di Cento (BO), Cento (FE) e via verso il mare e il Po).
  • Bagnetto (Bagno di Piano) - Esempio di architettura degli anni venti. Questo stabilimento idrovoro del 1925 permette l'immissione delle acque del Reno nel Collettore delle Acque Basse.
  • Casa Largaiolli (Padulle) - villa di campagna con parco addossata all'argine del Reno.

Luoghi d'interesse naturalistico

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  • A.R.E. Dosolo (Padulle) - Area di Riequilibrio Ecologico situata tra il canale Dosolo e un secondo canale di confluimento delle acque. All'interno della zona si trovano alcuni boschi di alberi di specie diverse e un lago adatto all'osservazione degli uccelli acquatici in appositi punti mimetizzati. La zona comprende una cassa di espansione.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[10]

Cultura

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  • Giocars, il museo del giocattolo in movimento

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
20 aprile 1988 27 giugno 1990 Floriano Fazzi PCI Sindaco [11]
27 giugno 1990 24 aprile 1995 Floriano Fazzi PDS, PCI Sindaco [11]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Floriano Fazzi lista civica Sindaco [11]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Floriano Fazzi centro-sinistra Sindaco [11]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Valerio Toselli centro-sinistra Sindaco [11]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Valerio Toselli lista civica Sindaco [11]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Emanuele Bassi lista civica Collaborazione e partecipazione Sindaco [11]
27 maggio 2019 in carica Emanuele Bassi lista civica Collaborazione e partecipazione Sindaco [11]
  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Luigi Lepri e Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese-Italiano/Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
  5. ^ a b Sala Bolognese, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 7 novembre 2023.
  6. ^ G.B. di Crollalanza, Sala di Bologna, in Dizionario storico-blasonico, vol. 2, Bologna, Arnaldo Forni, 1886, p. 467.
  7. ^ Comune di Sala Bolognese – (BO), su araldicacivica.it. URL consultato il 7 novembre 2023.
  8. ^ Cenni di storia di San Biagio, su Parrocchie di santa Maria Assunta di Padulle e San Biagio di Bonconvento - Sala Bolognese (Bo). URL consultato il 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
  9. ^ Cenni di storia di Santa Maria Assunta, su Parrocchie di santa Maria Assunta di Padulle e San Biagio di Bonconvento - Sala Bolognese (Bo). URL consultato il 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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