Santa Suina

santa vergine e martire sarda

Santa Suina, conosciuta anche come santa Assuina o santa Suia (deformazione dialettale di santa Sofia)[1] (Cagliari, III secoloCagliari, IV secolo), vergine e martire, è venerata come santa dalle Chiese cristiane.

Santa Suina
Simulacro di Santa Suina nella chiesa di San Giorgio (Decimoputzu)
 

Vergine e martire

 
NascitaIII secolo
MorteIV secolo
Venerata daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza15 aprile
Attributipalma e giglio

Agiografia

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Non si sa niente di storicamente attendibile su questa figura. La presunta sepoltura fu ritrovata nella necropoli pagana e paleocristiana esistente nell'attuale area della Chiesa di San Lucifero, nel 1626 a Cagliari [2], fu quindi tumulata con altri presunti martiri nel Santuario dei Martiri della Cattedrale di Cagliari.

Annoverata con vari nomi tra i Santi Martiri della Sardegna, tra i tanti santa Assuina[3], viene festeggiata in varie località sarde e portata in processione addobbata con palme e gigli.

Una chiesa a lei dedicata era sita tra i comuni di Decimoputzu e Villasor nel Cagliaritano[4], distrutta nel 1782 e smantellata ne rimangono alcuni frammenti ritrovati nel 1844[3]. Una chiesa campestre a lei consacrata, sita nel comune di Morgongiori sul versante occidentale del Monte Arci, è il fulcro della processione a lei dedicata. Dalla Parrocchia di Morgongiori ogni 14 ottobre partono i fedeli con la statua della santa, dopo una processione di 12 km viene posizionata nella chiesa campestre a lei dedicata. Il giorno dopo è la festa canonica mentre il tragitto inverso avviene il 16 con alla fine il riposizionamento della statua nella locazione originaria [5][6].

Memoria liturgica il 15 aprile, 15 ottobre.

  1. ^ Archeologia di Decimoputzu - S.Sofia – S.Assuina – Santa Suia, su dexipuzzus.it. URL consultato il 18 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  2. ^ SANTI di SARDEGNA e breve storia della Chiesa sarda, su parrocchie.it. URL consultato il 16 febbraio 2013.
  3. ^ a b Archeologia di Decimoputzu-S.SOFIA – S.ASSUINA – SANTA SUIA, su dexipuzzus.it. URL consultato il 17 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  4. ^ Sardegna Turismo - Decimoputzu, su sardegnaturismo.it. URL consultato il 17 febbraio 2013.
  5. ^ Chiesa di Santa Suia, su wikimapia.org. URL consultato il 17 febbraio 2013.
  6. ^ Festa di Santa Suia (Santa Sofia), su geosearch.it. URL consultato il 17 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2017).

Collegamenti esterni

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