Selvaggia

prenome femminile

Selvaggia è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2][3].

Varianti

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Origine e diffusione

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Cino e Selvaggia, di Amos Cassioli

Riprende il termine italiano "selvaggia"[1][2][3], ed è quindi analogo per significato al nome Sverre.

Etimologicamente "selvaggio" deriva, tramite il provenzale antico salvatge, dal latino silvaticus, che vuol dire "silvestre", "abitante della selva", "che proviene dalla selva"[1][4], origine condivisa anche dai nomi Silvia, Silvana, Silvestra e Silveria, tutti riconducibili alla radice selva ("selva", "bosco", "foresta"). Per semantica è inoltre affine al nome norvegese.

A dispetto del significato poco gentile, il nome è ancora usato, per quanto scarsamente, e prevalentemente in Toscana; ciò è dovuto alla figura di "Selvaggia", la donna cantata da Cino da Pistoia nel XIII secolo (forse identificabile con Selvaggia dei Vergiolesi)[1][3].

Onomastico

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Non esistono sante che portano questo nome, che quindi è adespota; l'onomastico può essere festeggiato in occasione di Ognissanti, il 1º novembre.

Persone

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Selvaggia Lucarelli

Variante maschile Selvaggio

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Il nome nelle arti

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  1. ^ a b c d e De Felice, p. 112.
  2. ^ a b (EN) Selvaggia, su Behind the Name. URL consultato il 23 novembre 2018.
  3. ^ a b c d La Stella T., p. 325.
  4. ^ (EN) savage, su Online Etymology Dictionary. URL consultato il 23 novembre 2018.

Bibliografia

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  • Emidio De Felice, Nomi d'Italia, vol. 3, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1978.
  • Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Roma, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.

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