Sermo contra Auxentium de basilicis tradendis
Il Sermo contra Auxentium de basilicis tradendis (in italiano Discorso contro Aussenzio sulla consegna delle basiliche) è un'omelia di Ambrogio di Milano, dottore della Chiesa, pronunciata la domenica delle palme del 386[1].
Discorso contro Aussenzio sulla consegna delle basiliche | |
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Titolo originale | Sermo contra Auxentium de basilicis tradendis |
Sant'Ambrogio da Milano in un ritratto di Matthias Stom | |
Autore | Sant'Ambrogio |
1ª ed. originale | 386 |
Genere | Letteratura cristiana |
Lingua originale | latino |
L'omelia fu pronunciata all'interno della basilica maggiore di Milano, circondata dai soldati inviati dalla corte imperiale: Ambrogio, infatti, aveva rifiutato di consegnarla al vescovo ariano Mercurino di Durostorum, che aveva assunto il nome di Aussenzio in onore del predecessore ariano dello stesso Ambrogio.
Nell'occasione Ambrogio, per confortare i fedeli rinchiusi in basilica, decise di comporre inni, in metro semplice e facilmente intonabili.
Successivamente, dopo aver affidato la questione all'arbitrato di una commissione di laici, l'imperatore Valentiniano II e sua madre Giustina dovettero desistere dal loro tentativo[2].
Note
modifica- ^ Bosio-dal Covolo-Maritano, 55.
- ^ Bosio-dal Covolo-Maritano, 84.
Bibliografia
modifica- Guido Bosio, Enrico dal Covolo; Mario Maritano, Introduzione ai Padri della Chiesa, Torino, Società Editrice Internazionale, 1993, ISBN 88-05-05301-5.