Soffione boracifero
I soffioni boraciferi sono emissioni violente di vapore acqueo ad alta pressione e temperatura, che fuoriescono da spaccature del suolo o perforazioni artificiali.
Caratteristiche
modificaSono strutture legate al vulcanismo secondario che si sviluppano durante la fase di stasi tra un'eruzione e la successiva oppure durante le ultime fasi di vita del vulcano. Essi permettono ai gas che si sprigionano all'interno della camera magmatica come vapore acqueo, acido borico e ammoniaca, di salire in superficie. Queste emissioni di gas e vapori possono raggiungere i 230 °C e una pressione di 20 atmosfere e avvengono in modo continuo.
Diffusione in Italia
modificaIn Italia i soffioni boraciferi sono diffusi solamente nell'area delle Colline Metallifere.
Sono presenti a Larderello, nel comune di Pomarance, e a Montalcinello, nel comune di Chiusdino, località in cui sono presenti diverse centrali geotermoelettriche per lo sfruttamento dell'energia geotermica. Altri soffioni boraciferi sono presenti nel Parco naturalistico delle Biancane, tra Monterotondo Marittimo e Sasso Pisano, a San Federigo nei pressi di Lago Boracifero, frazione del comune di Monterotondo Marittimo, in località Lagoni Rossi nel comune di Pomarance e in località Lagoni del Sasso nel comune di Castelnuovo Val di Cecina.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- boraciferi, soffioni, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giovanni D'Achiardi, SOFFIONI boraciferi, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
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