Sojuz 12
Sojuz 12 è stata una missione della navicella spaziale sovietica Sojuz del settembre 1973. Si trattò dell'undicesimo volo equipaggiato di questa capsula, del ventiduesimo volo nell'ambito del programma Sojuz sovietico nonché del primo volo equipaggiato dopo la tragedia della Sojuz 11. Prima di questa missione vennero lanciate due capsule Sojuz prive di equipaggio sotto la denominazione di Cosmos 496 e di Cosmos 573.
Sojuz 12 | |||||
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Emblema missione | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | Programma spaziale sovietico | ||||
NSSDC ID | 1973-067A | ||||
SCN | 06836 | ||||
Nome veicolo | Sojuz 7K-T 11F615A8 (numero di serie 37) | ||||
Vettore | Lanciatore Sojuz 11A511 | ||||
Codice chiamata | Урал (Ural – "Urali") | ||||
Lancio | 27 settembre, 1973 12:18:16 UTC | ||||
Luogo lancio | cosmodromo di Bajkonur (rampa Gagarin) | ||||
Atterraggio | 29 settembre, 1973 11:33:48 UTC | ||||
Sito atterraggio | Kazakistan | ||||
Durata | 1 giorno, 23 ore, 15 minuti e 32 secondi | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Costruttore | RKK Ėnergija | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | orbita terrestre bassa | ||||
Numero orbite | 31 | ||||
Apoapside | 348 km | ||||
Periapside | 306 km | ||||
Apogeo | 348 km | ||||
Perigeo | 306 km | ||||
Periodo | 91 min | ||||
Inclinazione | 51° | ||||
Equipaggio | |||||
Numero | 2 | ||||
Membri | Vasilij Grigor'evič Lazarev Oleg Makarov | ||||
programma Sojuz | |||||
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Equipaggio
modifica- Vasilij Grigor'evič Lazarev, (primo volo) comandante
- Oleg Grigor'evič Makarov, (primo volo) ingegnere di bordo
Missione
modificaLa missione venne svolta per provare l'affidabilità della seconda generazione dei velivoli spaziali Sojuz per un volo nello spazio equipaggiato. Le esperienze ottenute in seguito alla tragica fine dell'equipaggio della Sojuz 11 comportarono le seguenti modifiche alla navicella spaziale:
- considerando che durante la fase di lancio e di atterraggio nonché per l'esecuzione di manovre orbitali critiche venne prescritto che i cosmonauti vestissero le loro tute spaziali, l'equipaggio venne ridotto a due soli cosmonauti
- per svolgere la funzione di navicella di trasporto per una stazione spaziale venne omesso e rinunciato di dotare la navicella con dei pannelli solari
La missione si concluse con successo e la nuova generazione di capsula spaziale venne pertanto ritenuta idonea per successive missioni.