Sojuz 7K-L1
La Sojuz 7K-L1 "Zond" era un veicolo spaziale del programma spaziale sovietico che fu progettato con lo scopo di portare due cosmonauti a compiere un sorvolo ravvicinato della Luna senza entrare nella sua orbita, e ritornare a Terra.
Sojuz 7K-L1 | |
---|---|
Una Sojuz 7K-L1 del programma lunare Zond | |
Dati generali | |
Operatore | Agenzia Spaziale Sovietica |
Nazione | Unione Sovietica |
Principale costruttore | Korolev |
Tipo di missioni | Trasporto di due cosmonauti in un flyby intorno alla Luna e rientro a Terra |
Orbita | Flyby |
Durata della missione | 7 giorni |
Equipaggio | 2 |
Operatività | |
Status | Fuori servizio |
Primo lancio | 10 marzo 1967 (Cosmos 146) |
Ultimo lancio | 20 ottobre 1970 (Zond 8) |
Esemplari costruiti | 15 |
Esemplari lanciati | 14 |
Veicoli correlati | |
Derivato da | Sojuz 7K-OK |
Derivati | Sojuz 7K-LOK |
Derivata dalla Sojuz 7K-OK, la 7K-L1 era dotata di un modulo di servizio e un modulo di rientro, mentre il modulo orbitale era stato sostituito da una antenna parabolica ad alto guadagno. A differenza della sua predecessora 7K-OK, la 7K-L1 veniva lanciata da un razzo della serie Proton, l'apposito Proton 7K-L1, e il quarto stadio del Proton, il Blok D, veniva usato per la Trans Lunar Injection per immettere la 7K-L1 nell'orbita verso la Luna, e veniva separato finita la manovra.
In origine, il progetto prevedeva il lancio della 7K-L1 su un lanciatore UR-500, un Missile balistico intercontinentale che fu ridisegnato e diventò così il razzo Proton, un progetto di Vladimir Chelomei che era stato approvato nell'agosto del 1964 da Nikita Khrushchev, ma nell'ottobre dello stesso anno, Khrushchev venne fatto dimettere, e Korolev, il capo progettista del programma spaziale sovietico, decise di non usare il Proton per le missioni della 7K-L1. Dopo la sua morte nel gennaio del 1966, il suo successore Vasily Mishin ripristinò il Proton come lanciatore ufficiale per la missione.
Il complesso 7K-L1 venne quindi approvato ed era composto da un lanciatore Proton 7K-L1, il veicolo spaziale 7K-L1 e il SAS. L'approvazione di tutte le componenti arrivò il 1º aprile 1966 e la prima consegna di tutte fu fatta il 15 settembre dello stesso anno. Il montaggio della prima 7K-L1 sul primo Proton iniziarono il 21 novembre 1966 e terminarono il 28 febbraio 1967 a causa delle vacanze di fine anno.
I veicoli della serie 7K-L1 però, soffrirono di molti malfunzionamenti, difatti dei 15 esemplari costruiti, 14 furono lanciati, e di questi, 4 esplosero durante il lancio a causa del razzo, e delle cinque Zond lanciate per testare i sistemi e compiere voli senza equipaggio fino alla Luna, solo una ha compiuto la propria missione senza guasti.
Dopo solo 3 successi in 14 missioni, e la cancellazione delle ultime due missioni previste, il programma 7K-L1 venne ufficialmente cancellato alla fine del 1970, senza essere riuscito a compiere il suo obiettivo primario di portare un cosmonauta ad eseguire un flyby della Luna.
Missioni pianificate
modificaTra settembre del 1966 e settembre del 1967, furono costruite in totale 15 Sojuz modello 7K-L1.
Nel 1967, furono stabiliti gli obiettivi del programma, e furono suddivisi in più missioni:
- 2P - Lo sviluppo dello stadio superiore Blok D - Febbraio 1967
- 3P - Lo sviluppo dello stadio superiore Blok D - Marzo 1967
- 4L - Flyby lunare senza equipaggio - Maggio 1967
- 5L - Flyby lunare senza equipaggio - Giugno 1967
- 6L - Flyby lunare con equipaggio - Giugno o luglio 1967
- 7L & 8L - Flyby lunari con equipaggio - Agosto 1967
- 9L & 10L - Flyby lunari con equipaggio - Settembre 1967
- 11L & 12L - Flyby lunari con equipaggio - Ottobre 1967
- 13L - Veicolo di riserva
Nel luglio del 1968 fu proposto di lanciare una 7K-L1 ogni mese, e che la prima missione con equipaggio sarebbe stata nel dicembre del 1968 o nel gennaio 1969 dopo 3-4 voli senza equipaggio eseguiti con successo. Nel dicembre del 1968 furono decise le date di tre missioni con equipaggio, una a marzo del 1969, una a maggio e una a luglio. Nel settembre del 1969 alla fine venne stabilita come ultima data per una missione con equipaggio l'aprile del 1970.
Missioni
modificaMissione | Numero di serie | Modello | Data del lancio | Data del rientro | Esito |
---|---|---|---|---|---|
Cosmos 146 | 1 | Sojuz 7K-L1 | 10 marzo 1967 | 18 marzo 1967 | Riuscito |
Prototipo senza scudo termico, concepito per testare il lancio senza recupero. | |||||
Cosmos 154 | 3 | Sojuz 7K-L1 | 8 aprile 1967 | 10 aprile 1967 | Fallito |
Primo volo di test della Sojuz 7K-L1, che raggiunse l'orbita, ma il quarto stadio, il Blok D, non si accese per l'inserzione in orbita trans-lunare e la 7K-L1 bruciò in atmosfera due giorni dopo. | |||||
Zond 1967A | 4 | Sojuz 7K-L1 | 27 settembre 1967 | Fallito | |
Primo tentativo di volo circumlunare, fallito a causa dell'esplosione del lanciatore Proton. Sojuz recuperata. | |||||
Zond 1967B | 5 | Sojuz 7K-L1 | 22 novembre 1967 | Fallito | |
Secondo tentativo di volo circumlunare, fallito a causa della mancata accensione del motore 4 del secondo stadio, con conseguente spegnimento di sicurezza di tutti gli altri motori e lancio del SAS. Sojuz recuperata. | |||||
Zond 4 | 6 | Sojuz 7K-L1 | 2 marzo 1968 | 7 marzo 1968 | Parziale |
Immessa correttamente in un'orbita 191x330000, lontano dalla Luna, ma il sistema di rientro fallì, e prevedendo un atterraggio in un territorio non dell'Unione Sovietica, venne fatta autodistruggere sopra il Golfo di Guinea. | |||||
Zond 1968A | 7 | Sojuz 7K-L1 | 22 aprile 1968 | Fallito | |
Nuovo tentativo di messa in orbita per la Sojuz 7K-L1, ma un cortocircuito al sistema di detezione dei malfunzionamenti azionò il lancio del SAS che riportò a terra la sonda. | |||||
Zond 1968B | 8 | Sojuz 7K-L1 | 21 luglio 1968 | Fallito | |
Il Blok D esplode sulla piattaforma di lancio, ma Proton e Sojuz restano in qualche modo intatti. | |||||
Zond 5 | 9 | Sojuz 7K-L1 | 14 settembre 1968 | 22 settembre 1968 | Riuscito |
Prima Sojuz 7K-L1 ad avere essere viventi a bordo, e prima Sojuz 7K-L1 ad aver scattato foto della Luna, al Perilunio alla distanza di 1950 km, e foto della Terra a 90000 km di distanza. | |||||
Zond 6 | 12 | Sojuz 7K-L1 | 10 novembre 1968 | 17 novembre 1968 | Parziale |
Missione che segue le orme della precedente, ma prima del rientro, una guarnizione difettosa causa la depressurizzazione dell'abitacolo, uccidendo il carico biologico, e per un malfunzionamento del paracadute principale, si schianta a terra distruggendo gran parte del materiale scientifico. | |||||
Zond 1969A | 13 | Sojuz 7K-L1 | 20 gennaio 1969 | Fallito | |
Un motore del secondo stadio di spense dopo 501 secondi di volo, e il SAS venne lanciato. La Sojuz fu recuperata in una valle in Mongolia. | |||||
Zond-M 1 | 10[1] | Sojuz 7K-L1S | Cancellata | ||
Inizialmente programmata come la prima missione con equipaggio, venne cancellata nel marzo del 1969 a seguito dei numerosi insuccessi del veicolo. | |||||
Zond-M 2 | 10[1] | Sojuz 7K-L1S | Cancellata | ||
Inizialmente programmata come la seconda missione con equipaggio, venne cancellata nel maggio del 1969 a seguito dei numerosi insuccessi del veicolo. | |||||
Zond-M 3 | 10[1] | Sojuz 7K-L1S | Cancellata | ||
Inizialmente programmata come la terza missione con equipaggio, venne cancellata nel luglio del 1969 a seguito dei numerosi insuccessi del veicolo. | |||||
Zond 7 | 11 | Sojuz 7K-L1 | 7 agosto 1969 | 14 agosto 1969 | Riuscito |
Il primo e unico volo ad aver compiuto l'intera missione senza guasti. | |||||
Zond 8 | 14 | Sojuz 7K-L1 | 20 ottobre 1970 | 27 ottobre 1970 | Riuscito |
Missione completata con successo, ma dopo questa fu deciso di non far più volare altri esemplari di Sojuz 7K-L1. | |||||
Zond 9 | 10[1] | Sojuz 7K-L1 | Cancellata | ||
Doveva essere una missione con equipaggio, ma fu cancellata dopo la missione Zond 8 | |||||
Zond 10 | 15 | Sojuz 7K-L1 | Cancellata | ||
Doveva essere una missione con equipaggio, ma fu cancellata dopo la missione Zond 8 |
Note
modifica- ^ a b c d La Sojuz 7K-L1 numero di serie 10, fu inizialmente programmata per volare come Zond 9, ma dopo la sua cancellazione venne trasformata nella Sojuz 7K-L1S, ed assegnata alla missione Zond-M 1, che in seguito alla sua cancellazione venne nuovamente riassegnata alla Zond-M 2, che fu cancellata, e riassegnata alla Zond-M 3, che fu anch'essa cancellata