Sonata per violino e pianoforte (Elgar)

(Reindirizzamento da Sonata per violino (Elgar))

La Sonata per violino in mi minore, Op. 82 è una composizione per violino e pianoforte scritta nel 1918 dal musicista inglese Sir Edward Elgar.

Sonata per violino
Partitura
CompositoreEdward Elgar
TonalitàMi minore
Tipo di composizioneSonata
Numero d'opera82
Epoca di composizione15 settembre 1918
Prima esecuzione21 marzo 1919, London
Aeolian Hall. British Music Society
PubblicazioneLondra: Novello & Co., 1919
DedicaMarie Joshua
Durata media25-28 min.
Organicoviolino, pianoforte
Movimenti
3 movimenti:
  1. Allegro
  2. Romance: Andante
  3. Allegro non troppo

Elgar scrisse la sua sonata mentre componeva il suo Quartetto per archi in mi minore e il suo Quintetto per pianoforte in la minore. Queste tre opere di musica da camera furono tutte scritte a "Brinkwells", la casa di campagna vicino a Fittleworth nel West Sussex che Lady Elgar aveva acquistato per suo marito per riprendersi e comporre, e segnano il suo importante contributo al genere della musica da camera.[1] Il suo Concerto per violoncello in mi minore del 1919 completò il quartetto di opere introspettive e malinconiche che compresero l'ultimo grande scatto creativo di Elgar prima della sua morte nel 1934.

La moglie di Elgar notò che il movimento lento sembrava essere influenzato dalla "magia del bosco" o dai genii loci dei boschi di Fittleworth.

Quando la sonata era quasi completata, Elgar si offrì di dedicarla a un'amica di famiglia, Marie Joshua e le scrisse: "Temo che non ci porti molto più in là, ma è piena di suoni dorati e mi piace, ma tu non ti devi aspettare nulla di violentemente cromatico o cubista". Marie Joshua morì quattro giorni dopo aver ricevuto la lettera, prima che avesse avuto la possibilità di rispondere. Come omaggio alla sua memoria, Elgar annotò dolcissimo la melodia che inizia dal movimento lento appena prima della coda del movimento finale.[1][2]

La Sonata per violino in mi minore fu completata il 15 settembre 1918[2] e fu eseguita per la prima volta il 13 marzo 1919 in un meeting semi-pubblico della British Music Society dell'amico di Elgar W. H. Reed con Anthony Bernard al pianoforte. Alla presenza di Elgar, ebbe la sua prima esecuzione pubblica il 21 marzo 1919 nella Aeolian Hall, con Reed e Landon Ronald.[3] Albert Sammons e William Murdoch furono i più grandi sostenitori della sonata nei primi anni[4] e ne fecero una registrazione il 2 febbraio 1935.[5] (Fu sempre Sammons a realizzare la prima registrazione completa del Concerto per violino in si minore di Elgar.) In precedenza, nel 1919, era stata fatta una registrazione da Marjorie Hayward e Una Bourne.

Accoglienza

modifica

La Sonata per violino non ha mai avuto la fama di una delle grandi opere di Elgar ed è presente in modo irregolare nei programmi di concerto. Negli ultimi anni, tuttavia, è stata incisa diverse volte e si contano oltre 20 registrazioni nel catalogo.[6] Tra quelli che l'hanno registrata ci sono Hugh Bean, Yehudi Menuhin, Max Rostal, Lydia Mordkovitch, Nigel Kennedy, Midori, Maxim Vengerov, Tasmin Little, Jonathan Crow e Daniel Hope.

Nella cultura di massa

modifica

La sonata fu anche inserita nella colonna sonora dell'anime Nodame Cantabile.

Movimenti

modifica

La Sonata per violino è scritta per la solita combinazione di violino e pianoforte ed è in tre movimenti:

  1. Allegro
  2. Romance: Andante
  3. Allegro non troppo
  1. ^ a b Kyoko Takezawa & Edoardo Maria Strabbioli - January 21, 2006, su andrews.edu. URL consultato il 2 aprile 2020.
  2. ^ a b Kim Diehnelt, Conductor, su kimdiehnelt.com. URL consultato il 31 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2011).
  3. ^ Jerrold N. Moore, Edward Elgar. A Creative Life, Oxford 1984, pp. 738-9.
  4. ^ (EN) Sir Edward Elgar - Violin Sonata in E-, Op.82 - Classical Archives, su classicalarchives.com. URL consultato il 2 aprile 2020.
  5. ^ Blogger, su accounts.google.com. URL consultato il 2 aprile 2020.
  6. ^ Sir Edward Elgar | ArkivMusic [collegamento interrotto], su arkivmusic.com. URL consultato il 2 aprile 2020.

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Musica classica