Starlight (Muse)
Starlight è un singolo del gruppo musicale britannico Muse, pubblicato il 4 settembre 2006 come secondo estratto dal quarto album in studio Black Holes & Revelations.[7]
Starlight singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Muse |
Pubblicazione | 4 settembre 2006 |
Durata | 4:03 |
Album di provenienza | Black Holes & Revelations |
Genere | Rock alternativo |
Etichetta | Warner Bros., Helium-3 |
Produttore | Rich Costey, Muse |
Registrazione | 2005–2006 Avatar Studios e Electric Lady, New York (New York) Miraval Studio, Nizza (Francia) Officine Meccaniche, Milano (Italia) Townhouse, Londra (Regno Unito) |
Formati | CD, 7", DVD, download digitale, streaming |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Danimarca[2] (vendite: 45 000+) Messico[3] (vendite: 30 000+) Regno Unito[4] (vendite: 400 000+) Svizzera[5] (vendite: 15 000+) |
Dischi di platino | Stati Uniti[6] (vendite: 1 000 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi di platino | Italia[1] (vendite: 50 000+) |
Muse - cronologia | |
Video musicale
modificaIl testo di Starlight è ispirato al senso di abbandono che il gruppo ha risentito dopo essersi resi conto di rientrare in una scena musicale insolita rispetto a quella del momento.[8] L'idea di Matthew Bellamy era di comunicare questa sensazione realizzando un video in cui il gruppo era disperso in mare. Per dare l'idea dell'abbandono girarono il video sul ponte di una nave porta rinfuse nel porto di Los Angeles. Durante le prime due ore di riprese, il gruppo ha sofferto di mal di mare attribuito in parte al fatto di aver bevuto alcolici la sera precedente alle riprese. Il video è stato trasmesso in anteprima mondiale il 5 agosto 2006 sul canale britannico Channel 4.
Una versione alternativa con la versione del regista contiene delle riprese da altre angolazioni. I Muse dichiararono in un'intervista al canale VH1 che avevano deciso di girare le riprese della nave utilizzando effetti speciali e avvalendosi del blue screen in uno studio non avendo a disposizione una vera nave. Tuttavia, un fan giapponese del gruppo mise loro a disposizione la nave presa in prestito da suo padre.
Tracce
modifica- CD promozionale (Germania, Regno Unito, Stati Uniti)
- Starlight – 3:59
- CD singolo (Australia, Francia, Germania, Regno Unito)
- Starlight – 4:03
- Easily – 3:41
- CD maxi-singolo (Germania)
- Starlight – 4:03
- Easily – 3:41
- Starlight (Video) – 4:00
- Starlight (Video-Making Of)
- 7" (Regno Unito)
- Lato A
- Starlight – 4:03
- Lato B
- Supermassive Black Hole (Phones Control Voltage Remix) – 4:16
- DVD (Regno Unito)
- Starlight (Audio) – 4:03
- Starlight (Video) – 4:03
- The Making of Starlight
- Hidden Track (Audio) – 0:32
- Gallery
- Download digitale[9]
- Starlight – 4:03
- Starlight (AOL Session) – 4:31
- Supermassive Black Hole (Phones Control Voltage Remix) – 4:19
- Easily – 3:41
Formazione
modifica- Gruppo
- Matthew Bellamy – voce, chitarra, tastiera
- Chris Wolstenholme – basso, cori
- Dominic Howard – batteria, percussioni
- Produzione
- Rich Costey – produzione, ingegneria del suono, missaggio, registrazione
- Muse – produzione, registrazione aggiuntiva
- Vlado Meller, Howie Weinberg – mastering
- Claudius Mittendorfer – assistenza tecnica, registrazione, assistenza missaggio
- Tommaso Colliva – assistenza tecnica, registrazione aggiuntiva
- Myriam Correge, Ross Peterson, Eddie Jackson, Ryan Simms – assistenza tecnica
- Max Dingle – assistenza missaggio
Classifiche
modificaClassifica (2006) | Posizione massima |
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Australia[10] | 46 |
Belgio (Fiandre)[10] | 52 |
Belgio (Vallonia)[10] | 56 |
Francia[10] | 26 |
Germania[10] | 70 |
Norvegia[10] | 10 |
Paesi Bassi[10] | 52 |
Svizzera[10] | 30 |
Classifica (2007) | Posizione massima |
Canada[11] | 69 |
Stati Uniti[11] | 101 |
Stati Uniti (alternative)[11] | 2 |
Note
modifica- ^ Starlight (certificazione), su FIMI. URL consultato il 17 dicembre 2018.
- ^ (DA) Starlight, su IFPI Danmark. URL consultato il 28 settembre 2021.
- ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 6 ottobre 2022. Digitare "Starlight" in "Título".
- ^ (EN) Starlight, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 novembre 2018.
- ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 2 aprile 2016.
- ^ (EN) Muse - Starlight – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 20 giugno 2015.
- ^ (EN) Starlight Out Now!, su Muse, 4 settembre 2006. URL consultato il 2 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2018).
- ^ (EN) Muse Get Stuck At Sea — Without Unicorns — In 'Starlight' Clip, su VH1, 3 ottobre 2006. URL consultato il 22 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2007).
- ^ Starlight - EP, su iTunes. URL consultato il 27 gennaio 2012.
- ^ a b c d e f g h (NL) Muse – Starlight, su Ultratop. URL consultato l'11 novembre 2018.
- ^ a b c (EN) Muse – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato l'11 novembre 2018. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
Collegamenti esterni
modifica- Muse - Starlight [Official Music Video], su YouTube, 1º dicembre 2006.
- (EN) Starlight, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Starlight, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.