Stazione sperimentale del vetro
La Stazione sperimentale del vetro (SSV) è una azienda speciale della Camera di commercio di Venezia[1][2][3][4][5] con sede in Murano.
Scopo della Stazione è la ricerca scientifica applicata al settore della industria vetraria nazionale.
Storia
modificaIstituita con legge del 16/10/1954, n.1032, la Stazione, con Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 540 è stata successivamente trasformata in ente pubblico economico.[6]
Il decreto interministeriale attuativo del 1º aprile 2011 ha fissato i tempi e modalità di trasferimento dei compiti e delle attribuzioni, del personale e delle risorse strumentali e finanziarie della soppressa SSV alla rispettiva Camera di commercio.[7][8][9]
Il 2 maggio 2013 è stata creata la Società consortile per azioni denominata "Stazione sperimentale del vetro", con partecipazione azionaria espressa per il 75% dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Venezia, e per il 25% dagli Industriali del Vetro attraverso la Assovetro Servizi S.r.l.[10]
Struttura
modificaLa Stazione è suddivisa nei seguenti moduli:
- chimica ambientale
- fisica
- vetri piani per l'edilizia
- energia, forni e prove termofisiche
- documentazione
- refrattari
Attività
modificaLe attività svolte dalla Stazione si possono raggruppare in:
- ricerca scientifica applicata
- prove e consulenze chimiche e fisiche sui vetri
- composizioni vetrarie
Note
modifica- ^ Stazione sperimentale conserve confluirà in Camera commercio, su parma.repubblica.it, Repubblica.it, 28 maggio 2010.
- ^ Decreto - Legge n. 78 del 31 maggio 2010 recante "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Supplemento Ordinario n. 114 del 31 maggio 2010.
- ^ Decreto-legge 31/05/2010, n.78 - Allegato 2, su semaforoverde.it. URL consultato il 6 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2012).
- ^ Terza bozza decreto attuativo (PDF), su uilasalerno.it, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell'Economia e delle Finanze.
- ^ Decreto Interministeriale 1 aprile 2011 - Tempi e modalità di trasferimento dei compiti e delle attribuzioni, del personale e delle risorse strumentali e finanziarie delle soppresse Stazioni sperimentali per l'industria. (PDF) [collegamento interrotto], su ssc.it, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell'Economia e delle Finanze, 1º aprile 2011.
- ^ Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 540 "Riordino delle stazioni sperimentali per l'industria, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59"
- ^ Relazione Illustrativa decreto trasferimento funzioni ex SSI. Versione Definitiva, firmata. (PDF), su uilasalerno.it, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell'Economia e delle Finanze, 1º aprile 2011.
- ^ Decreto Interministeriale 1 aprile 2011 - Tempi e modalità di trasferimento dei compiti e delle attribuzioni, del personale e delle risorse strumentali e finanziarie delle soppresse Stazioni sperimentali per l'industria., su gazzettaufficiale.biz, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell'Economia e delle Finanze - Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 141, 20 giugno 2011.
- ^ Decreto Interministeriale 1º aprile 2011 (PDF)
- ^ La Stazione Sperimentale del Vetro diventa Società consortile per azioni, collaborazione tra pubblico e privato, in Venezia online, 3 maggio 2013. URL consultato il 18 maggio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2013).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stazione sperimentale del vetro
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale della Stazione, su spevetro.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2227145857127322922484 · ISNI (EN) 0000 0004 1783 2989 |
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