Strage di Djen-Djen
La strage di Djen-Djen, conosciuta anche come la strage del Lucina, fu perpetrata nella notte tra il 6 ed il 7 luglio 1994 presso il porto Djen Djen di Taher in Algeria causando la morte di 7 persone, tutti marittimi imbarcati sulla nave da carico Lucina[1], mercantile della compagnia di navigazione Sagittario di Monte di Procida. Le autorità algerine hanno ufficialmente attribuito la strage ai terroristi del Gruppo Islamico Armato (GIA) ma rimangono aspetti non chiariti [2]
Strage di Djen-Djen | |
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Localizzazione del porto di Djen-Djen | |
Tipo | omicidio plurimo |
Data | 7 luglio 1994 |
Luogo | porto di Djen-Djen |
Stato | Algeria |
Obiettivo | marinai italiani |
Responsabili | GIA |
Motivazione | politico/religiosa |
Conseguenze | |
Morti | 7 |
Le vittime
modifica- comandante Salvatore Scotto di Perta, detto "Luciano", 34 anni, di Monte di Procida
- direttore di macchina Gerardo Esposito, 48 anni di Monte di Procida
- primo ufficiale Antonio Scotto Lavina, 49 anni, di Monte di Procida
- secondo ufficiale Antonio Schiano di Cola, 40 anni, di Procida
- marinaio Domenico Schillaci, 24 anni, di Porto Empedocle
- marinaio Andrea Maltese, 38 anni, di Trapani
- mozzo Gerardo Russo, 27 anni, di Torre del Greco
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- I sette uomini della "Lucina" sono i primi connazionali caduti nella nuova guerra d'Algeri. Prima di loro uccisi decine di stranieri: Il terrore islamico colpisce l'Italia i marinai trucidati erano bloccati da un mese, in attesa di sbarcare il carico., su archiviostorico.corriere.it.
- archiviostorico.unita.it, https://web.archive.org/web/20160304121341/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1994_07%2F19940708_0004.pdf&query=Giacomo%20Destro (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- I misteri della Nave Lucina il servizio del TG 2 RAI.