Stuart Holden

commentatore televisivo e calciatore statunitense

Stuart Holden (Aberdeen, 1º agosto 1985) è un imprenditore, ex calciatore e commentatore televisivo scozzese naturalizzato statunitense, di ruolo centrocampista, proprietario del Maiorca.

Stuart Holden
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza178 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera3 febbraio 2016
Carriera
Giovanili
2003-2005Clemson Tigers
2005-2006Sunderland
Squadre di club1
2005-2006Sunderland0 (0)
2006-2010Houston Dynamo88 (15)[1]
2010-2013Bolton30 (2)
2013Sheffield Weds4 (0)
2013-2014Bolton0 (0)
Nazionale
2004-2005Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti U-2011 (2)
2007-2008Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti U-237 (1)
2009-2013Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti25 (3)
Palmarès
 Gold Cup
ArgentoUSA 2009
OroUSA 2013
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera

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Holden con la maglia degli Houston Dynamo nel 2009.

Dopo aver giocato due anni a calcio nel college alla Clemson University, Holden firma con il club inglese del Sunderland, nel marzo 2005. Tuttavia, pochi giorni dopo, il 12 marzo, viene aggredito fuori da un bar a Newcastle upon Tyne, riportando una frattura all'occhio sinistro che gli impedisce di scendere in campo con la maglia del club. Ritorna negli Stati Uniti per giocare nella Major League Soccer, con gli Houston Dynamo per la stagione 2006. Debutta nella MLS il 27 maggio 2006 e segna il suo primo gol da professionista il 22 luglio 2006, in un pareggio per 1-1 in casa contro il New England. Gioca tredici volte nella stagione 2006 e due volte come sostituto nella Coppa MLS del campionato 2006. Dopo altre buone stagioni con la maglia dello Houston, sbarca di nuovo in Inghilterra.

Dopo aver trascorso diverse settimane di formazione in Inghilterra dopo la fine della stagione 2009 di Major League Soccer, Holden firma per i Bolton Wanderers, il 25 gennaio 2010 debuttando in FA Cup il 24 febbraio 2010, in una sconfitta per 4-0 contro il Tottenham Hotspur e in campionato il 27 febbraio 2010, giocando tutti i 90 minuti nella vittoria per 1-0 contro il Wolverhampton. Al termine della stagione 2010-2011 viene scelto da tifosi e stampa come giocatore dell'anno, malgrado un infortunio causato da un contrasto duro con Jonny Evans l'abbia costretto a saltare le ultime partite.[2]

Gli infortuni lo hanno perseguitato per il resto della sua carriera (anche nella parentesi semestrale del 2013 allo Sheffield Wednesday, in prestito dal Bolton), tanto da costringerlo a ritirarsi nel 2016 dopo 3 anni di inattività causa problemi fisici.[3][4]

Nazionale

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Partecipa alle Olimpiadi di Pechino 2008 con l'Under-23 statunitense.

Convocato per la Gold Cup 2009, debutta con la maglia degli Stati Uniti il 4 luglio 2009 contro Grenada, mettendo a segno all'esordio il suo primo gol in Nazionale maggiore. Conclude la competizione con 5 presenze e 2 reti.

Dopo il ritiro

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Dopo essersi ritirato è diventato analista per la rete statunitense ESPN.[5] È stato commentatore per la televisione statunitense (insieme a John Strong) ai Mondiali di Russia 2018, a cui gli Stati Uniti non hanno preso parte.[6]

Statistiche

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Cronologia presenze e reti in Nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Stati Uniti
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
4-7-2009 Seattle Stati Uniti   4 – 0   Grenada Gold Cup 2009 - 1º turno 1
11-7-2009 Foxborough Stati Uniti   2 – 2   Haiti Gold Cup 2009 - 1º turno 1
18-7-2009 Filadelfia Stati Uniti   2 – 1   Panama Gold Cup 2009 - Quarti -
23-7-2009 Chicago Honduras   0 – 2   Stati Uniti Gold Cup 2009 - Semifinale -
26-7-2009 East Rutherford Stati Uniti   0 – 5   Messico Gold Cup 2009 - Finale -
12-8-2009 Città del Messico Messico   2 – 1   Stati Uniti Qual. Mondiali 2010 -   57’
5-9-2009 Sandy Stati Uniti   2 – 1   El Salvador Qual. Mondiali 2010 -   72’
9-9-2009 Port of Spain Trinidad e Tobago   0 – 1   Stati Uniti Qual. Mondiali 2010 -   81’
10-10-2009 San Pedro Sula Honduras   2 – 3   Stati Uniti Qual. Mondiali 2010 -
14-10-2009 Washington Stati Uniti   2 – 2   Costa Rica Qual. Mondiali 2010 -   68’
18-11-2009 Aarhus Danimarca   3 – 1   Stati Uniti Amichevole -   61’
3-3-2010 Amsterdam Paesi Bassi   2 – 1   Stati Uniti Amichevole -   34’
26-5-2010 East Hartford Stati Uniti   2 – 4   Rep. Ceca Amichevole -
29-5-2010 Filadelfia Stati Uniti   2 – 1   Turchia Amichevole -   81’
12-6-2010 Rustenburg Inghilterra   1 – 1   Stati Uniti Mondiali 2010 - 1º turno -   86’
9-10-2010 Chicago Stati Uniti   2 – 2   Polonia Amichevole -
12-10-2010 Chester Stati Uniti   0 – 0   Colombia Amichevole -   59’
30-5-2013 Cleveland Stati Uniti   2 – 4   Belgio Amichevole -   81’
11-6-2013 Seattle Stati Uniti   2 – 0   Panama Qual. Mondiali 2014 -   90+1’
5-7-2013 San Diego Stati Uniti   6 – 0   Guatemala Amichevole -   46’
9-7-2013 Portland Stati Uniti   6 – 1   Belize Gold Cup 2013 - 1º turno 1   46’
13-7-2013 Atlanta Stati Uniti   4 – 1   Cuba Gold Cup 2013 - 1º turno -   58’
16-7-2013 East Rutherford Stati Uniti   1 – 0   Costa Rica Gold Cup 2013 - 1º turno -   60’
24-7-2013 Salt Lake City Stati Uniti   3 – 1   Honduras Gold Cup 2013 - Semifinale -
28-7-2013 Chicago Stati Uniti   1 – 0   Panama Gold Cup 2013 - Finale -   23’
Totale Presenze 25 Reti 3

Palmarès

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Competizioni nazionali

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Houston Dynamo: 2006, 2007

Nazionale

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2013
  1. ^ 99 (16) se si considerano i play-off
  2. ^ Bolton, Stuart Holden giocatore dell'anno socceritalia.info
  3. ^ (EN) U.S. midfielder Holden retires from football, in ESPN.com. URL consultato il 14 agosto 2018.
  4. ^ 10 giocatori che hanno rovinato la carriera di un altro giocatore | Calciatori Brutti, su calciatoribrutti.com. URL consultato il 14 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2018).
  5. ^ Stuart Holden to provide color commentary when San Jose Earthquakes host Chicago Fire | SIDELINE, su mlssoccer.com.
  6. ^ (EN) Whirlwind World Cup awaits Fox's lead voices Strong, Holden, in USA TODAY. URL consultato il 14 agosto 2018.

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Collegamenti esterni

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