Sua Maestà il re degli straccioni
Sua Maestà il re degli straccioni o S. M. il Re degli straccioni (Prinz und Bettelknabe) è un film muto del 1920 diretto da Alexander Korda.
| Sua Maestà il re degli straccioni | |
|---|---|
| Titolo originale | Prinz und Bettelknabe |
| Lingua originale | tedesco |
| Paese di produzione | Austria |
| Anno | 1920 |
| Durata | 75 min (UK) 2.400 metri (6 rulli) (USA) |
| Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
| Genere | drammatico |
| Regia | Alexander Korda Karl Hartl (aiuto regia) |
| Soggetto | dal romanzo Il principe e il povero (1881) di Mark Twain |
| Sceneggiatura | Lajos Biró |
| Produttore | Alexander Kolowrat e Arnold Pressburger |
| Casa di produzione | Sascha-Film |
| Montaggio | Karl Hartl |
| Scenografia | Artur Berger |
| Costumi | Lambert Hofer Sr. |
| Interpreti e personaggi | |
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Per la prima volta ad interpretare il doppio ruolo di protagonista fu chiamato in questo film austriaco un attore bambino, l'ungherese Tibor Lubinszky, che ad undici anni poteva già vantare una carriera di tutto rispetto nel cinema.[1]
Trama
modificaProduzione
modificaIl film fu prodotto dalla Sascha-Film.
Distribuzione
modificaDistribuito dall'Universum Film (UFA), il film fu presentato in prima a Vienna il 19 novembre 1920. Era conosciuto anche con i titoli Königsohn und Bettelknabe e Seine Majestät das Bettelkind. In Finlandia, uscì in sala il 5 dicembre 1921; negli USA il 13 agosto 1922, distribuito dall'American Releasing Co. con il titolo The Prince and the Pauper. E, nel Regno Unito, dalla Pathé Pictures International, il 21 aprile 1924[2].
Note
modifica- ^ John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, p. 38.
- ^ IMDb release info
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Sua Maestà il re degli straccioni, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sua Maestà il re degli straccioni, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (DE, EN) Sua Maestà il re degli straccioni, su filmportal.de.
- (EN) Sua Maestà il re degli straccioni, su Silent Era.
